Nell’immaginario popolare il morbillo è considerato una malattia poco pericolosa: i dati statistici ci raccontano, invece, che nel 2013 è stato più letale, nella fascia di età dei bambini sotto i 5 anni, dell’HIV e degli incidenti stradali.
I dati sono desunti da Global Burden of Diseases e pubblicati su the Lancet: le morti provocate dal morbillo, in tutto il mondo nel solo anno 2013, raggiungono quota 82mila.
Il morbillo è la settima causa di morte, a livello mondiale, nella fascia di età 0 – 5 anni, preceduta solo da infezioni respiratorie, malaria, diarrea, carenze nutrizionali, difetti congeniti e meningite. I bambini sotto i 5 anni contano per metà dei morti totali per morbillo, che in alcune aree del mondo raggiunge il 10% di mortalità anche se di recente anche a Berlino si è registrata una vittima.
Le cifre potrebbero essere abbassate molto, spiega l’elaborazione, con un maggior utilizzo dei vaccini, anche se nei paesi occidentali si assiste a un ‘rilassamento’ dovuto proprio alla mancanza di casi gravi che è frutto proprio dell’efficacia delle immunizzazioni. E’ il caso degli Usa, alle prese con un’epidemia originata probabilmente da un caso a Disneyland.
Vaccinare un bambino costa circa un dollaro, un singolo caso negli Usa ne costa 11mila di trattamenti.
Un po’ di interessanti approfondimenti su Global Burden of Diseases li trovate
– WHO / OMS (soprendente, vero, prendere atto di quante morti, nel mondo, sono causate da DIARREA e MALARIA ?)
– LANCET
– New England Journal of Medicine NEJM (riferito al 2010)
– SALUTEINTERNAZIONALE (in italiano, riferito al 2010 però)
Chissà se la complessità di questo lavoro di analisi farà passar la voglia, a qualcuno, di pontificare su materie delle quali non ha conoscenza, come sempre più spesso vedo accadere su internet …..
