lo sento dire così spesso e quasi sempre in riferimento a riscontri di patologie benigna, spesso poco rilevante (la cisti renale, il fegato grasso, la cisti ovarica funzionale) . . .
Ho letto di recente un bell’articolo pubblicato sulla rivista Internazionale n° 767 (in originale in inglese, di Michel Bond New Scientist) che analizza il meccanismo della paura e delle scelte che si operano quando si è impauriti; ne riporto, a seguire, alcuni brevi estratti: se volete leggerlo – in italiano – vi tocca comprare la rivista, 🙂
Nel 2002 molti cittadini statunitensi hanno preferito muoversi in auto invece che con l’aereo: 1600 morti per incidenti d’auto in più rispetto all’anno precedente!
dread risks o rischi spaventosi: chi ha visto morire di cancro un parente o un amico tende a sopravvalutare le probabilità di contrarre la malattia generando (come vedo di frequente) la corsa a far esami non strettamente necessari . .
Le decisioni sulla salute sono condizionate dalle emozioni, dall’ansia e dalla fiducia nel proprio medico.
Se fosse possibile insegnare agli uomini a cambiare il loro comportamento in base ai rischi che corrono, non ci sarebbero più fumatori.
