i primi due pazienti della mattinata si esprimono in termini entusiastici nei confronti dell’istituto presso cui lavoro.
Tempistica perfetta, magari anche un pò d’anticipo sull’orario previsto; tutto fila liscio (anche l’esame, più o meno negativo o comunque senza riscontri gravi, il che di sicuro rende tutto più gradevole).
La prima paziente, relativamente giovane e – dal lavoro che mi dice di fare – di reddito elevato, si complimenta; la seconda, immediatamente a seguire, rincara la dose: a fine esame si dichiara per moglie di medico (mi par d’intuire ex-moglie nel senso di vedova, non approfondisco) e parte con la reprimenda (da me stimolata, confesso) contro chi non si rende conto che il servizio sanitario pubblico non può non avere qualche pecca ma che comunque – a suo giudizio, nel complesso – le cose funzionano più che discretamente !
Che dire, fa piacere sentirsi dire che la percezione dell’attività professionale è così positiva, un bell’inizio di giornata !!!
Di tutt’altro tono l’articolo pubblicato dal corriere fiorentino sugli uffici pubblici di Firenze.