eh si, probabilmente ci casco anch’io in questo problema: evitare di comunicare errori medici, rapporti poco chiari con industrie farmaceutiche (questo no), la gravità della prognosi di un paziente.
Trovate un ampio articolo in inglese su huffingtonpost.com che trae spunto da un articolo pubblicato su healthaffairs.org
Lisa I. Iezzoni
Survey Shows That At Least Some Physicians Are Not Always Open Or Honest With Patients