Meglio pranzare in compagnia

Un sondaggio epidemiologico dell’università del Minnesota ha indagato la natura sociale dei pasti, gli effetti esercitati dall’avere poco tempo a disposizione sul consumo dei pasti, e la regolarità dei pasti nei giovani adulti. Lo studio si è svolto tra il 2003 e il 2004, periodo nel quale sono stati distribuiti e compilati 1.687 questionari sulle abitudini alimentari, da altrettanti partecipanti con età media di 20,5 anni e una prevalenza femminile (66%). La maggioranza dei soggetti intervistati ha dichiarato di apprezzare e valutare positivamente il fatto di mangiare in compagnia, ciononostante il 35% dei maschi e il 42% delle femmine ritiene di non avere il tempo di sedersi a tavola per consumare un pasto regolare. Dal punto di vista nutrizionale cenare in compagnia di altre persone si associa con parecchi indici di un miglior apporto dietetico, per esempio un elevato consumo di frutta e verdura, in particolare di verdure a colorazione verde e arancione. Al contrario, mangiare di fretta è significativamente abbinato a un maggior consumo di soft drink, fast food, grassi totali e grassi saturi, e a un minor apporto di diversi alimenti salutari.
J Am Diet Assoc 2009; 109: 72-79

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