ictus cerebrale (stroke): come riconoscerlo (non è una bufala!)

ictus_cerebrale
ictus cerebrale

siccome vedo che l’articolo su Federica (come riconoscere ictus cerebrale: una bufala) va alla grande, per i misteriosi meccanismi dei motori di ricerca, riporto un pò di dati – ben organizzati ed affidabili – riguardo al riconoscimento della fase iniziale di un attacco ischemico cerebrale (stroke o ictus).
Solo un terzo dei pazienti è consapevole di essere colpito da ictus e la maggior parte dei pazienti non conosce i possibili segni o sintomi del danno cerebrale. Per questo motivo è opportuno migliorare la capacità dei cittadini di riconoscere o sospettare questo tipo di evento. In Italia è disponibile materiale divulgativo di vario tipo e, ultimamente, è stato realizzato, con il concorso di associazioni e società scientifiche, un pieghevole di semplice ed immediata lettura che potrebbe essere proposto per campagne informative (vedi il sito: www.strokeforum.org ). La popolazione deve essere educata a sospettare un ictus in caso di presenza, isolata o variamente combinata, di deficit neurologico focale motorio o sensitivo per lo più monolaterale, afasia, disartria, emianopsia, atassia e alterazione dello stato di coscienza, a esordio improvviso.
Il sospetto clinico da parte di un paziente, di un suo familiare, o di una persona presente all’evento acuto, deve essere seguito dall’immediato invio al Pronto Soccorso, ove necessario con segnalazione alla centrale operativa (p.e. 118), che deve rispondere prontamente, in maniera analoga a quanto accade per il sospetto d’infarto miocardico o per un politrauma, inviando un team con priorità elevata.

FONTE: spread.it

BREVE GLOSSIARIO

L’afasia è un disturbo della comprensione e/o della produzione del linguaggio.

La disartrìa è la difficoltà nell’articolare le parole.

L’emianopsia consiste nella perdita di metà del campo visivo. Si distinguono vari tipi di emianopsie.

L’atassia è la progressiva perdita della coordinazione muscolare che rende difficoltoso eseguire i movimenti volontari.

Prova il test animato (in francese, discretamente comprensibile anche per chi, come me, non conosce la lingua) sul sito di Belgian Stroke Council

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati *

prenotazione