vuoi dimagrire? fotografa quel che mangi !

finocchiona (da mangiare con moderazione)
finocchiona (da mangiare con moderazione)

Un book fotografico con piatti di pasta, pollo, prosciutto e fettine è il miglior alleato degli aspiranti magri.  Documentare accuratamente ciò che si mangia, permette infatti di seguire più attentamente un regime alimentare. Inoltre il diario fotografico aiuta anche a tenere bene a mente il numero di calorie ingurgitate ogni giorno. Il sistema si è rivelato anche più utile del tradizionale diario alimentare, prescritto da molti nutrizionisti ai pazienti in sovrappeso che iniziano una dieta. I ricercatori diretti da Lydia Zepeda dell’University of Wisconsin-Madison (Usa) hanno chiesto a 43 persone a dieta di compilare un diario alimentare settimanale e uno fotografico per un certo periodo di tempo, riferisce New Scientist.
Alla fine della ricerca, i foto-diari si sono rivelati più efficaci e accurati nel descrivere l’introito calorico quotidiano, e molto più potenti nel disincentivare le abbuffate.
“Dovevo pensare molto attentamente a ciò che stavo mangiando, visto che poi dovevo fotografarlo”, racconta un aspirante magro. Meglio evitare maxi-pacchi di patatine e dolciumi, se poi si devono immortalare nel diario. Le foto aiutano a capire se si mangia poca frutta e verdura, e permettono agli stessi pazienti di correggere il proprio regime alimentare. “I nutrizionisti – spiega la Zepeda – guardano ai diari come a un modo per registrare gli alimenti. Ora dovrebbero esplorare il ruolo dei diari fotografici, come veri e propri interventi” taglia-calorie.
Secondo i ricercatori, le moderne macchinette digitali possono rivelarsi ancora più utili ai pazienti, offrendo risultati più immediati: basta un click, infatti, per salvare sul pc il proprio fotodiario alimentare, e tenere d’occhio tutti i giorni quello che è stato portato in tavola.

2 commenti su “vuoi dimagrire? fotografa quel che mangi !

  1. Non so se il diario fotografico sia ancora più utile, sicuramente tenere un diario alimentare metnre si sta seguendo una dieta lo è, naturalmente a patto di essere sinceri…

    L’anno scorso ho seguito una dieta ipocalorica per diversi mesi.
    La mia dietologa mi ha fatto tenere un diario alimentare per alcuni mesi, poi quando ha visto che tutto procedeva al meglio mi ha detto che se volevo potevo smettere.

    Trovo che sia utile prima di tutto per chi ci ha in cura, che riesce così a rendersi conto se sentiamo la necessità di magiare cose che non dovremmo, e cosa.
    E’ utile poi anche per noi stessi, perché sapendo di dover tenere un diario si cerca comunque di non sgarrare.

    Lucy

  2. appunto, la trovata è proprio quella di render coscienti le persone di quello che realmente mangiano!
    Nello stato di abbondanza in cui viviamo non ci si rende, spesso, conto che c’è un mangiucchiare continuo che consideriamo irrilevante ma che invece – fine giornata ed ancor più a fine anno – pesa . . . .

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