provaci con una pralina

cioccolaTO'
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Molti sono i miti – veri o presunti – riguardanti il cioccolato. Allusivo, dolce, morbido il cioccolato è uno dei simboli della trasgressione alimentare, e la questione più stuzzicante che lo riguarda ruota da sempre attorno al suo presunto potere afrodisiaco: il cioccolato può essere un aiuto per l’amore? La risposta non è univoca e gli scienziati sono cauti, anche se possibilisti.
Il nutrizionista francese Michel Montignac – Mangiare cioccolato e restare in buona salute – sostiene che gli effetti benefici per l’amore prodotti dal cioccolato sono simili a quelli del caffè. Poiché è dimostrato che caffeina, teobromina, serotonina e feniletilamina contenute nel cioccolato hanno un ruolo antistress e tonico, aumentando anche la resitenza alla fatica, “possiamo perciò attribuirgli (al cioccolato , NdA) un ruolo dinamizzante ed euforizzante che potrebbe favorire l’intensa attività sessuale”.
Il sessuologo Maurizio Bossi, autore di numerose ricerche sul rapporto tra cibo e erotismo, nonché conduttore di popolari trasmissioni radiofoniche e televisive, è invece un convinto sostenitore di un collegamento tra Venere e Theobroma cacao. Spiega il professor Bossi: “ll cioccolato è uno stimolo molto forte dal punto di vista olfattivo, visivo, gustativo. Perciò può funzionare come addizione allo stimolo sessuale, evocando memorie subconsce dei primi anni di vita. Ma in genere è più l’uomo a voler trasgredire”. Ma il cioccolato viene chiamato in causa anche sul tema salute: prima incensato come panacea di tutti i mali (nel XVII e nel XVIII secolo), oggi, nella società del rigore estetico-salutistico eternamente ripiegato su se stesso in un circolo vizioso di rinunce punitive-eccessi autodistruttivi che di gaudente non hanno nulla (perché godere di un piacere come il cibo, ed in particolare il cioccolato, significa assaporare con moderazione e lentezza, non certo abbuffarsi…), il cioccolato è capro espiatorio di accuse di varia natura. “Il cioccolato fa ingrassare”, “il cioccolato fa venire i brufoli”, “il cioccolato provoca l’emicrania”… Quanto c’è di vero in tutte queste critiche? E, al contrario, quanto credito si può dare a chi sostiene le virtù salutistiche dell’oro nero? Oggi la scienza ha fatto luce su questi miti e leggende, regalando al mondo dei golosi una delle rare buone notizie che riguardano la letteratura scientifica sugli alimenti: mangiare napolitaines o bere chicchere di cioccolata calda può anche far bene, oltre a non essere dannoso per la salute. Sono infatti più di trecento le sostanze chimiche contenute nel cioccolato, le più rilevanti delle quali sonoanandamide, arginina, epicatechina, istamina, potassio, magnesio, fosforo, acido ossalico, cloro, calcio, sodio, ferro, rame, nickel, zinco, fluoro, iodio, feniletilamina, polifenoli, salsolinolo, serotonina, teobromina, triptofano, tiramina, vitamine (la più presente è la vitamina E, indicata come lo “spazza-radicali liberi”). In altre parole, una vera e propria miniera di tesori che, se gestiti con saggezza – la moderazione delle quantità è fondamentale! – possono aiutare in molti modi a mantenerci in salute, riducendo il tasso di colesterolo nel sangue fino al 10 %, fluidificando il sangue e quindi combattendo i problemi cardiaci (grazie ai flavonoidi), combattendo lo stress, l’astenia e la depressione (per effetto della serotonina, della caffeina, del ferro e di minerali come il potassio e il magnesio), e contrastando l’invecchiamento cellulare (grazie agli antiossidanti). Va detto anche che alcune delle accuse che vengono mosse al cioccolato non possono essere confutate, e perciò come sempre non esistono assoluti, ma vige la regola del buon senso e della moderazione. Di certo c’è che chi è convinto che il cioccolato possa nuocere alla salute, difficilmente diventerà un intenditore e imparerà ad apprezzarlo: rimarrà sempre quel retro-pensiero che impedirà di abbandonarsi alla deliziosa indulgence che solo questo alimento può generare. Per chi volesse saperne di più, il programma di CioccolaTò offrirà un’occasione speciale: domenica 15 marzo (ore 17) al Circolo dei Lettori si terrà infatti l’incontro “Provaci con una pralina – sesso, salute & cioccolato”: processo semi-serio al cioccolato con il dietologo Giorgio Calabrese, il sessuologo Maurizio Bossi, la giornalista Simonetta Rho e la scrittrice Margherita Oggero (ingresso libero fino a esaurimento posti). Un appuntamento ad alto tasso di seduzione….

E non dimentichiamoci dei benefici effetti del vino rosso

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