PREVENZIONE DELL’ANORESSIA

Prendera’ il via a partire da aprile 2008 il primo progetto nazionale di intervento preventivo e assistenziale per fronteggiare l’emergenza sociale dell’anoressia, della bulimia e degli altri disturbi del comportamento alimentare, che investono una percentuale crescente di italiani. Il progetto, con uno stanziamento di circa un milione di euro, e’ stato elaborato sulla base del protocollo di intesa tra il ministero per le Politiche giovanili e il ministero della salute, e realizzato nell’ambito del programma Guadagnare salute.
Due i livelli di intervento

  • quello piu’ strettamente sanitario, e’ sostenuto dal lavoro di una rete-osservatorio di cinque centri pubblici sentinella preposti ad elaborare una mappa dei servizi di assistenza in Italia, a monitorare vari indici di assistenza sul territorio e ad aggiornare le linee guida sanitarie sulla materia. Il tutto al fine di predisporre una mappa aggiornata e dettagliata dei disturbi del comportamento alimentare in Italia.
  • il secondo ambito di azione riguarda la prevenzione sociale, ed e’ articolato in una rete di interventi di sensibilizzazione, formazione e informazione sul territorio nazionale, a cura di otto soggetti tra servizi pubblici e associazioni di comprovata e riconosciuta esperienza. I settori di intervento sono in particolare la scuola, i media, lo sport e la cosiddetta diet industry, con l’obiettivo di depotenziare i modelli culturali che rischiano di contribuire alla diffusione dei disturbi del comportamento alimentare.

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