è sempre così severo ?

ho terminato l’esame, ho terminato le spiegazioni (per la verità c’è poco da spiegare, l’esame è negativo, quindi non ho molto da comunicare) e questo giovane paziente mi chiede: ma lei è sempre così severo ?
Mi fermo a riflettere, evidentemente mi ha percepito come tale . . .
A volte non c’è tempo o non c’è l’energia di essere accogliente, anche se – perdonatemi ma continuo a pensare che la dote principe del medico deve esser la preparazione o l’accuratezza o la correttezza o la rigorosità – non posso non pensare che un medico cordiale ed amichevole ma poco preparato sia peggio di un medico formale/severo/burbero ma preparato e che fa le cose per bene.
Mi ha fatto pensare che non mi era assolutamente sembrato di esser severo: verosimilmente il mio esser puntiglioso era in relazione alla situazione specifica ovvero un giovane paziente che viene a fare un esame (ecografia prostatica transrettale) senza alcuna documentazione e che peraltro, interrogato severamente, continuava a dirmi che ad un precedente esame avevano riscontrato un notevole ingrandimento della prostata (reperto abbastanza atipico, oserei dire raro in un paziente trentenne) che invece non era presente all’esame da me effettuato; da ciò è di sicuro nata una mia asprezza (a me non è sembrato di esser aspro, in verità) nel tentativo di incalzare il paziente per avere un riferimento anamnestico certo in riferimento ad una discordanza tra ciò che mi veniva riferito e ciò che riscontravo (ottenendo, con questo, il risutltato di sconfessare in qualche modo il collega che in precedenza aveva effettuato l’altro esame).
Mi rendo conto che un sorriso o un’espressione scherzosa possono render l’esame più piacevole (anche se la valutazione endorettale non è piacevole per nessuno); è anche vero – perdonateci per questo – che non sempre, magari alla fine di una intensa giornata di lavoro, si riesce ad esser rilassati, tranquilli, tranquillizzanti etc etc
Di fatto anche il medico è un uomo, con i suoi pensieri e le sue preoccupazioni (e proprio oggi ho avuto una notizia che m’ha un pò segnato, di cui forse accennerò in futuro); ciò non toglie che sono, evidentemente, apparso severo . . . .
Mi consola pensare che, al di là della severità percepita dal paziente , ho fatto l’esame come meglio me lo consentono le mie capacità professionali, scrupolosamente . . . .

2 commenti su “è sempre così severo ?

  1. Il mio medico di base è burbero e sgarbato come il dottor House anche se un po’ più tozzo, meno affascinante, ma è uno dei medici più malediti dai farmacisti per la sua scrittura e più stimato dai pazienti per le sue diagnosi e la sua scrupolosità…e anche umanità.

  2. ti ringrazio molto per il tuo commento
    di fatto l’esser burbero è talvolta anche un meccanismo di difesa che comunque il lavoro del medico si accompagna sempre ad un carico di emotività dal quale non ci si può far sommergere . . .

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