come riconoscere ictus cerebrale (Federica): una bufala

Ho ricevuto, in forma dubitativa, questa e-mail da un’amica che mi chiedeva lumi a riguardo; mi sembra la classica catena di sant’Antonio, qualche nota è anche veritiera ma globalmente è un pò gran fesseria, discreta la confusione tra attacco ischemico cardiaco e stroke / ictus (ischemia cerebrale) . . . .
Sarei curioso di esser nella mente di chi perde il suo tempo a strutturare un messaggio del genere per far poi partire la catena di mail per salvare la vita di Federica (provate a telefonare al Pronto Soccorso, invece che al 118, per un soccorso d’emergenza come nel caso di un sospetto ictus).
Ne ho parlato anche qui e qui

ictus_cerebraleOggetto: I: La prima catena sensata…ne hanno parlato anche al TG 1, non fermarla
Come riconoscere un attacco cardiaco.
Durante una grigliata Federica cade.
Qualcuno vuole chiamare l’ambulanza ma Federica rialzandosi dice di essere inciampata con le scarpe nuove.
Siccome era pallida e tremante la aiutammo a rialzarsi.
Federica trascorse il resto della serata serena ed in allegria.
Il marito di Federica mi telefonò la sera stessa dicendomi che aveva sua moglie in ospedale.
Verso le 23.00 mi richiama e mi dice che Federica è deceduta.
Federica ha avuto un attacco cardiaco durante la grigliata.
Se gli amici avessero saputo riconoscere i segni di un attacco cardiaco, Federica sarebbe ancora viva.
La maggior parte delle persone non muoiono immediatamente.
Basta 1 minuto per leggere il seguito:
Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro tre ore dall’attacco si può facilmente (NdS riguardo al facilmente, o all’innocuità, leggete questa riflessione) porvi rimedio.
Il trucco è riconoscere per tempo l’attacco cardiaco!!!
Riuscire a diagnosticarlo e portare il paziente entro tre ore in terapia.
Cosa che non è facile.
Nei prossimi 4 punti vi è il segreto per riconoscere se qualcuno ha avuto un attacco di cuore:
* Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà);
* Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa (esempio: oggi è una bella giornata) e non ce la farà;
* Chiedete alla persona di alzare le braccia (non ce la farà o ci riuscirà solo parzialmente);
* Chiedete alla persona di mostrarvi la lingua (se la lingua è gonfia o la muove solo lateralmente è un segno di allarme).
Nel caso si verifichino uno o più dei sovra citati punti chiamate immediatamente il pronto soccorso.
Descrivete i sintomi della persona per telefono.
Un cardiologo sostiene che se mandate questa è- mail ad almeno 10 persone, si può essere certi che avremmo salvato la vita di Federica, ed eventualmente anche la nostra.

8 commenti su “come riconoscere ictus cerebrale (Federica): una bufala

  1. Sono arrivata a quest’articolo, cliccando “Ospedale poetico”….
    Dalla poesia che mi sta salvando la vita ai suoi preziosi consigli …il passo è stato breve.
    Complimenti Dott. Sabino Berardino
    Cettina

  2. Buongiorno, a me è arrivata più o meno la stessa cosa ma per ictus cerebrale …
    uguale no?
    Non vedo che c’entri il sorridere, le frasi complete e la lingua, ecc con l’infarto.
    Ma siamo seri, per favore.

      1. ci avrebbero provato con dei deppiatori a Roma quelli della Sapienza sotto il patrocinio di Alice (l’associazione laica sul tema ictus). Non sono arrivati a “quagliare” poi per problemi di fondi per un doppiatore. Se qualcuno ha proposte alternative nell’European Stroke Organization – Public Relations commitee ci stiamo io ed il Belga che gestisce il sito avc Belga (PS il gioco test sull’ictus è disponibile anche in fiammingo per gli autolesionisti).

        http://www.eso-stroke.org/eso_committee.php?cid=20&sid=2

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