agli antipodi

stamattina ho visitato una giovane (per l’età media dei pazienti che vedo abitualmente; oggi vince la palma una 94enne venuta tranquillamente sulle sue gambe, molto arzilla e lucida) paziente che sta facendo chemioterapia per metastasi al fegato da cancro intestinale; la mando via rincuorata perchè l’esame del collo (esame che viene fatto per motivazioni indipendenti dalla malattia tumorale) risulta invariato, non c’è peggioramento rispetto al precedente. La signora è comunque tranquilla e mi chiede quando ripetere l’esame; le faccio presente che possiamo, senza risultar assolutamente imprudenti, far passare almeno un paio d’anni prima di ripetere il controllo.
E lo dico pensando che, molto probabilmente, la malattia tumorale avrà avuto il sopravvento prima che sia tempo di ripetere l’esame.

Oggi pomeriggio invece ho visitato una paziente, all’incirca coetanea della precedente, che esordisce, in lacrime, con un sono disperata !
E’ disperata perchè ha la sensazione di soffocare in relazione ad una sovrapproduzione di saliva (NdS scialorrea) ha girato mari e monti, è stata visitata da tanti specialisti, ha fatto tanti esami (ed aveva già fatto l’esame per cui la vedo io oggi) ma non se ne viene a capo.
Di fatto non c’è (sia all’esame di oggi, sia a quelli precedenti e di altro tipo) nulla di obiettivabile, tutti gli esami sono negativi, ma lei è in lacrime, disperata; concludo suggerendo un’eventuale visita psichiatrica/neurologica, l’ultimo appiglio del medico che non riesce a dare una risposta …..

Ma che differenza tra le due pazienti, mi viene da pensare !

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