Decreto Legislativo 112 del 25 giugno 2008 “Decreto Brunetta”: l’articolo 80 su verifica invalidità civile

Un altro estratto importante del discusso Decreto Legislativo 112 del 25 giugno 2008 “Decreto Brunetta”; sono stato perito del tribunale per alcune cause di invalidità civile, ne parlerò estesamente in un altro post.

Piano straordinario di verifica delle invalidita’ civili – articolo 80

1. L’Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) attua, dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2009, un piano straordinario di 200.000 accertamenti di verifica nei confronti dei titolari di benefici economici di invalidita’ civile.

2. Nel caso di accertata insussistenza dei prescritti requisiti sanitari, si applica l’articolo 5, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 1994, n. 698. vedi l’art. articolo-5

3. Nei procedimenti di verifica, compresi quelli in corso, finalizzati ad accertare, nei confronti di titolari di trattamenti economici di invalidita’ civile, la permanenza dei requisiti sanitari necessari per continuare a fruire dei benefici stessi, l’I.N.P.S. dispone la sospensione dei relativi pagamenti qualora l’interessato, a cui sia stata notificata la convocazione, non si presenti a visita medica senza giustificato motivo. Se l’invalido, entro novanta giorni dalla data di notifica della sospensione ovvero della richiesta di giustificazione nel caso in cui tale sospensione sia stata gia’ disposta, non fornisce idonee motivazioni circa la mancata presentazione a visita, l’I.N.P.S. provvede alla revoca della provvidenza a decorrere dalla data della sospensione medesima. Ove, invece, siano ritenute valide le giustificazioni addotte, verra’ comunicata la nuova data di visita medica alla quale l’interessato non potra’ sottrarsi, pena la revoca del beneficio economico dalla data di sospensione, salvo i casi di visite domiciliari richieste dagli interessati o disposte dall’amministrazione. Sono esclusi dalle disposizioni di cui al primo e al secondo periodo del presente comma i soggetti ultrasettantenni, i minori nati affetti da patologie e per i quali e’ stata determinata una invalidita’ pari al 100 per cento ed i soggetti affetti da patologie irreversibili per i quali, in luogo della automatica sospensione dei pagamenti, si procede obbligatoriamente alla visita domiciliare volta ad accertare la persistenza dei requisiti di invalidita’ necessari per il godimento dei benefici economici.

4. Qualora l’invalido non si sottoponga agli ulteriori accertamenti specialistici, eventualmente richiesti nel corso della procedura di verifica, la sospensione dei pagamenti e la revoca del beneficio economico verranno disposte con le medesime modalita’ di cui al comma 2.

5. Ai titolari di patente di guida speciale chiamati a visita per il rinnovo della patente stessa, gli uffici della motorizzazione civile sono autorizzati a rilasciare un permesso di guida provvisorio, valido sino all’esito finale delle procedure di rinnovo.

6. Nei procedimenti giurisdizionali relativi ai verbali di visita emessi dalle commissioni mediche di verifica, finalizzati all’accertamento degli stati di invalidita’ civile, cecita’ civile e sordomutismo, nonche’ ai provvedimenti di revoca emessi dall’I.N.P.S. nella materia di cui al presente articolo la legittimazione passiva spetta all’I.N.P.S. medesimo.

7. Con decreto del ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, sono stabiliti termini e modalita’ di attuazione del piano straordinario di cui al presente articolo, avuto riguardo, in particolare, alla definizione di criteri selettivi in ragione dell’incidenza territoriale dei beneficiari di prestazioni rispetto alla popolazione residente nonche’ alle sinergie con le diverse banche dati presenti nell’ambito della amministrazioni pubbliche, tra le quali quelle con l’amministrazione finanziaria e la motorizzazione civile.

Leggi anche l’articolo 71 del Decreto Legislativo 112 del 25 giugno 2008 “Decreto Brunetta”
Leggi la circolare esplicativa sul Decreto Legislativo 112 del 25 giugno 2008 “Decreto Brunetta”

9 commenti su “Decreto Legislativo 112 del 25 giugno 2008 “Decreto Brunetta”: l’articolo 80 su verifica invalidità civile

  1. sono d’accordo su tutto e anche sui controlli delle situazioni di handicap che molte ASL rilasciano con una facilità ricorrente

  2. ogni legge volta al recupero di una grave crisi economia del nostro paese…….s’inizia sempre dalle fasce più deboli, ed impotenti a dover o a potersi difendersi nei confronti di una legge dello stato…..il decreto Brunetta è un’ottimo decreto senza ombra di dubbio per un recupero dedita all”economia del nostro Paese………..ma io credo che un forte recupero economico nel nostro paese và ricercato e attuato principalmente negli eccessivi guadagni mensili dei nostri parlamentari, ai manager nominati dagli stessi parlamentari nei vari enti pubblici, principalmente nella Sanità,più controllo a chi gestisce nei nostri enti il controllo della spesa pubblica, appalti, forniture,controllo nei bilanci, di servizi ispettivi da parte dei vari ministeri compreso quello del nostro ministro Brunetta, eliminando così sprechi ed abusi incontrollati……..ecc.ecc.eccc. sono sicuro che in brevissimo tempo il nostro paese recupererebbe almeno un’alta percentuale iniziale al recupero dell’economia della nostra Nazione e non sui tagli alle pensioni alla povera gente che sicuramente ha contribuito un’intera vita lavorativa, versando alle varie casse pensioni con propri proventi e trattenute dai vari enti una giusta pensione per poter vivere una vecchiaia modica e serena…………ma attuare dei piani di governo al varo di leggi alla difesa del diritto sociale ed occupazionale per molti giovani che vedono un futuro completamente buio….con gravi conseguenze economiche-sociali e psicologiche…….. credo che per capire e mettere in atto tutto questo non vi è biosogno di essere un grande laureato-Economista, ma basta avere un pò di sensibilità verso un sociale sempre più debole………… ringrazio.

  3. a mia figlia di 4 anni hanno appena revocato l’inabilità per celiachia.la commissione medica del distretto 69 di acerra in base ad una semplice direttiva inps che diceva di Revisionare d’ufficio tutti i celiaci Ha bocciato il parere medico di 2 anni prima.LO stesso presidente 2 anni prima dice una cosa rendendola MINORE CON DIFFICOLTA 289/90 e dopo nega il suo stesso referto con uno nuovo dichiarandola non più invalida.non ha neanche voluto valutare una serie di aggravamenti che nel corso di questi anni si sono posti in essere tutto certificato da esami e referti ospedalieri aggiornati che ricomfermano ed aggravano i problemi di salute di mia figlia.capisco che il barile di petrolio e la crisi dei mutui hanno creato un serie di problemi ma io la figlia celiaca ce l’ho ancora avrò per tutta la vita..(come certificava il primo referto della commissione asl datato 2006).ho già fatto ricorso.Sarà un’altra bufera sanitaria?spero di si..

    1. ciao a tutti!!! sono una mamma di un bambino d nove anni celiaco dalla nascita. entrando in questo sito ho letto la storia di questa bimba celiaca. a maggio di quest’anno(2009) ho fatto domanda per l’invalidità civile accompagnata da una forte allergia al polline graminace olivo gatto e altri ancora.tutti gli anni mio figlio è costretto da marzo a giugno a una forte cura di antiallergici e cortisone, per non correre il rischio di prevenire l’asma respiratoria.mi auguro che qualcuno si svegli e dia una mano economica a tutte le persone con questa patologia.chi fosse interessato richieda alla sede inps la domanda degli assegni familiari speciali visto che c’è questa patologia.io l’ho fatto, me li hanno accettati.questo vuol dire prendere fino a cinque anni di arretrati.ho già spedito la lettera al datore di lavoro.sono in attesa. non saranno molti ma tutto fà.buonanotte a tutti!!!!!!!

  4. Ho sentito parlare di questo famoso decreto Brunetta
    ma sinceramente dopo aver letto un pò rimango stupefattto che al nostro governo vi siano Ministri così volenterosi e sicuri di poter risanare l’ecomia italiana !
    ” Ma i faccia il piacere .. se ne vada” certamente De Curtis ; lo dico per Brunetta, sicuramente non lo conosce; “TOTO’ ” glielo avrebbe gridato in faccia ma invece di stare a pensare alla sanità all’assenteismo agli invalidi , cominciasse lui come Ministro a privarsi del suo stipendio così grosso e facci privare gli altri suoi colleghi provassero a vivere con soli mille euro al mese come fanno tanissimi italiani provasse a vedere quanti falsi invalidi falsi vi sono fra i suoi parenti, fra i suoi amici stretti anzichè rompere le scatole a dei veri invalidi che fra leggi e leggine ( che non sono servite mai a niente )sono costretti a ripresentarsi a queste benedette visite. Brunetta ancora non l’ha capito L’Italia l’avete rovinatavoi grandi che con il vostro potere vi siete corrotti e avete corrotto BRUNETTA LASCIACI VIVERE .Sono un invalido non falso la mia malattia si chiama poliomielite se BRUNETTA non l’ha capito non posso usare un’arto inferiore ho 47 anni sposato con un figlio,io che non ho mai conosciuto il politico di trno mi sono ritrvovato a dover lavorare sempre in nero( non per mio volontà) ma grazie a qualche politico che dato il mio posto di lavoro a qualche falso invalido di sua conoscenza e chissà anche parente perchè secondo Brunetta se vi è qualche falso invalido accomodato da qualche senatore o ministro la commissione medica ne rileva l’evidenza? A.. Brunetta mi faccia il piacere, perquanto riguarda la sanità dico solo una cosa sto Ministro se ne vadi a vivvere in Padania con Bossi…… Ma ci lasci vivere il marciume cercadi toglierloa montecitorio firmato Antonio invalido civile a tutti gli effetti e INCAZZATISSIMO

    1. L’italia l’avete rovinata voi, pretendendo di avere pensioni solo perchè allergici al glutine! Non vi basta il rimborso per i prodotti alimentari a voi dedicati, oltre all’esenzione dei tichets?!?!?!?!?

  5. credo che c’è da vergognarsi…………si perseguita sempre l’umile e si premia il furbo.
    Povera Italia , si premia l’evasore milionario, si toglie l’elemosina di € 255,00 mensili all’invalido civile all’80% se supera il reddito di € 4.350,00 circa carità erogata da altri enti… che schifo, sia la destra che la sinistra! “in nome del popolo italiano” e ” la carta costituzionale” rispetto ai popoli del nord europa, noi siamo peggio degli africani!
    cari saluti, e si arrangi chi può.

  6. sono una mamma di una bambina di 11 anni da quando aveva 3 anni è celiaca abbiamo dovuto ripetere la visita a inps.a mia figlia gli anno tolto la pensione,loro dicono che lei è in buone condizioni generali.questa patologia lei la portera a vita.perche tolgono sempre ai più deboli o perche non fanno anche il conteggio del reddito di una famiGLIA?LORO NON SANNO QUANTO COSTANO GLI ALIMENTI?

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