Noduli tiroidei: nella maggior parte dei casi NON sono maligni

ecografia tiroide - noduli riscontrati occasionalmente
ecografia tiroide – il problema dei noduli riscontrati occasionalmente

Noduli tiroidei con caratteristiche ecografiche di benignità: sono un riscontro molto frequente e, se asintomatici e benigni sia sul piano citologico che ecografico, le dimensioni rimangono stabili nel corso di molti anni.
La diagnosi di cancro della tiroide è stata un evento raro e la crescita dei noduli non è stata predittiva di malignità: solo l’1% dei noduli aumentati di dimensioni ha poi documentato una diagnosi di malignità, comunque la maggior parte di quelli in cui è stato documentato un aumento di volume sono risultati benigni.
Sono i risultati dello studio ideato da un gruppo di ricercatori capitanati dal Prof  Sebastiano Filetti, Medicina Interna dell’Università di Roma Sapienza, riguardanti una popolazione di 992 pazienti affetti da patologia nodulare tiroidea asintomatica (età media 54 anni, l’82% di sesso femminile).
E’ oramai ben noto che fino al 50% dei soggetti adulti può presentare noduli tiroidei a un esame ecografico. Molti noduli sono scoperti “incidentalmente” durante un esame radiologico del collo, richiesto per motivi non legati allo studio della ghiandola tiroidea, come un’ecografia color-Doppler dei vasi del collo in ambito di prevenzione cardiovascolare.
Oltre il 90% dei noduli così identificati, ignoti al paziente, sono di piccole dimensioni, asintomatici, senza caratteristiche ecografiche di malignità e benigni all’esame citologico. La loro scoperta è, però, fonte di stress per il paziente per il timore che il nodulo negli anni possa crescere dando disturbi o si riveli maligno e per l’incertezza su modalità e frequenza dei controlli.
Ed oggi, tenuta anche conto la problematica della medicina difensiva, anche il medico può esitare a dare risposte certe.
Nello studio osservazionale italiano sono stati applicati i seguenti criteri di inclusione: noduli (in numero minore/uguale di 4 per paziente) senza caratteristiche ecografiche di sospetto o sottoposti a esame citologico risultato benigno se di diametro > 10 mm o con caratteristiche ecografiche di sospetto. Questi invece i criteri di esclusione: alterazioni funzionali tiroidee, terapia con L-tiroxina, evidenza clinica o laboratoristica di tiroidite autoimmune o subacuta; noduli cistici o con componente liquida > 75% del volume.
Durante il follow-up l’agoaspirato veniva ripetuto o effettuato per la prima volta in caso di comparsa di aspetti ecografici di sospetto. Inoltre, alla scadenza dei 5 anni, veniva proposta una ripetizione dell’agoaspirato ai pazienti con noduli citologicamente negativi all’atto dell’arruolamento e non re-aspirati in seguito. Obiettivo primario: valutare l’eventuale aumento di dimensioni dei noduli mediante controllo ecografico annuale (incremento maggiore/uguale del 20% in almeno 2 diametri, con aumento minimo di 2 mm). Obiettivi secondari: comparsa di nuovi noduli e diagnosi di cancro durante il follow-up.
In dettaglio
1) nella maggioranza dei pazienti (circa l’85%) i noduli sono rimasti stabili o si sono ridotti spontaneamente di dimensioni;
2) solo il 15% dei casi ha presentato una crescita, pari in media a circa 5 mm in 5 anni;
3) l’aumento di dimensioni era associato alla presenza di noduli multipli, alle dimensioni di partenza del nodulo e al sesso maschile;
4) l’età maggior/uguale di 60 anni si associava a minore rischio di crescita rispetto a quella < 45 anni;
5) nel corso del follow-up la diagnosi di cancro è stata posta in 1 su 93 noduli comparsi de novo e in 5 noduli già presenti all’atto dell’arruolamento (0,3%).

E’ evidente che sarebbe necessaria una revisione del comportamento clinico rispetto alla prassi attuale, al riscontro incidentale di noduli tiroidei di piccole dimensioni.
I pazienti vanno rassicurati riguardo al rischio di cancro della tiroide, che è molto basso dopo un esame citologico ed ecografico concordemente benigni, e non necessitano di terapia né di controlli ecografici frequenti, con notevoli risparmi economici per il sistema sanitario nazionale e il miglioramento della accessibilità alle prestazioni specialistiche per gli utenti con patologie più severe.

Durante C et al
The natural history of benign thyroid nodules.
JAMA. 2015 Mar 3;313(9):926-35. doi: 10.1001/jama.2015.0956.

Ho scritto vari articoli sulla tiroide e sull’ecografia del collo per la tiroide: sono tutti raggruppati qui.
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