Faccio entrare il prossimo paziente che è un signore di circa 60 anni; sulla richiesta del medico c’è indicato il motivo dell’esame (linfocitosi – condizione potenzialmente importante che può far pensare ad una malattia linfoproliferativa/oncologica). Viene a visita senza alcuna documentazione, fortunatamente era già venuto presso l’istituto in cui sto lavorando oggi per cui trovo qualche traccia …
Gli chiedo comunque perchè viene a controllo e si va subito verso il surreale: (testuale) ho bevuto una sorsa’a d’acqua e mi si è subito palesato tutto (con un ampio gesto indica l’addome) e poi m’hanno portato a Firenze.
Ri-domanda (del medico, ovvero io): ma quando è successo?
Risposta: l’anno scorso!
Ri-ri-domanda (del medico, ovvero io): cioè, oggi facciamo l’esame perchè l’anno scorso ha vomitato (si è poi capito la palesatura era un attacco di nausea/vomito) dopo aver bevuto un bicchier d’acqua?
Risposta: ….. (silenzio)
datemi subito la mia pianta di basilico !
🙂
