Rapamacycin, farmaco gia’ noto ai medici che lo utilizzano per azzerare i sistemi immunitari ai trapiantati impedendo il rigetto, se funzionasse veramente, come prevede un team di scienziati diretti dal dottor David Harrison del Jackson Laboratory nel Maine, potrebbero evitare o ridurre l’incidenza di molte patologie legate all’eta’. Per il momento si sa con certezza che sui topi maschi prolunga l’aspettativa di vita del 28 per cento mentre sulle femmine addirittura del 38 per cento.
Estratto da una sostanza proveniente dall’Isola di Pasqua, e’ conosciuto anche come Sirolimus e da tempo viene utilizzato soprattutto nei trapianti di reni. Secondo le stime ci vorra’ almeno una decade per collaudare la sostanza e poterla utilizzare tranquillamente come pillola anti-eta’. Il tempo richiesto per convertire la pillola a questo uso e’ giustificato anche dal fatto che abbassa le difese immunitarie e, somministrato senza particolari cautele, e’ potenzialmente molto pericoloso.
I risultati della scoperta, pubblicata su Nature, hanno sollecitato l’intervento di due dei piu’ noti esperti al mondo dei processi di invecchiamento, Matt Kaeberlein e Brian K Kennedy, dell’Universita’ di Washington a Seattle, i quali si interrogano se l’intuizione possa essere considerata come un primo passo verso la realizzazione di uno degli obiettivi piu’ ambiziosi e piu’ inseguiti dalla scienza: la pillola dell’eterna giovinezza.
Uno dei segnali considerati piu’ promettenti riguardo agli effetti anti-eta’ del Rapamycin e’ rappresentato dal fatto che ha dimostrato la sua efficacia anche su topi gia’ molto vecchi.
NdS e come si troveranno i soldi per tutti gli esami diagnostici che bisognerà fare – nessun dubbio, bisognerà farne moooolti di più a tutta la popolazione sempre più vecchia – in futuro ?
Mistero . . . .
Gent. mo dott. Berardino,
sono un collaboratore del quotidiano http://www.reportonline.it, una testata indipendente e regolarmente registrata che conta circa 200mila utenti mensili.
Mi complimento per il suo blog e saremmo lieti di ospitare qualche suo articolo citando ovviamente la fonte. Nella speranza di proporre cosa gradita porgo i miei più cordiali saluti.
Luigi
grazie dell’apprezzamento
🙂
penso proprio si possa fare