Le tesi del tribunale di Firenze contrastano con quelle della Commissione europea

e quindi ha ragione il giudice Francesco Maradei (le disquisizioni sulla presenza oggi nell’aria del Pm10 e sulla sua relativa nocività perdono ogni connotazione drammatica – i blocchi prolungati del traffico sono un rimedio ben peggiore del male) o ha ragione la Commissione europea che ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia per non aver migliorato la qualità dell’aria (L’inquinamento atmosferico continua a causare ogni anno più di 350 mila morti premature in Europa. Gli Stati membri devono continuare a prendere sul serio le norme europee di qualità dell’aria e adottare i provvedimenti necessari per ridurre le emissioni)?

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