La fede religiosa migliora la sopravvivenza dei pazienti sottoposti a trapianto di fegato

Non si sa se ciò avvenga per diretta intercessione dell’Altissimo; da quel che è possibile valutare coi mezzi terreni, però, il solo fatto di affidarsi a Dio riscoprendolo anche nella malattia aumenta la sopravvivenza di pazienti sottoposti a un trapianto di fegato. Lo hanno dimostrato alcuni ricercatori dell’Istituto di Fisiologia clinica del CNR di Pisa, con uno studio pubblicato di recente sulla rivista Liver Transplantation.

Sarà per questo che in Toscana hanno deciso di investire – un paio di milioni di euro l’anno – sulla prevenzione religiosa ?

Franco Bonaguidi et al
Religiosity Associated with Prolonged Survival in Liver Transplant Recipients
LIVER TRANSPLANTATION 16:1158-1163, 2010

3 commenti su “La fede religiosa migliora la sopravvivenza dei pazienti sottoposti a trapianto di fegato

  1. In una cultura in cui la malattia è considerata una disarmonia interiore, la guarigione deve seguire percorsi che non sono soltanto di cura fisica, ma anche spirituale. Tra gli strumenti di cura più potenti, di cui si avvale la medicina Lakota, vi è infatti la preghiera.

    Secondo la tradizione Lakota gli ostacoli e le difficoltà che s’ incontrano nella vita sono un dono prezioso. Essi vengono chiamati i “maestri” e sono considerati veri alleati che ci aiutano a migliorarci nel nostro percorso evolutivo su questa terra.

    Io personalmente credo che la preghiera o almeno la fede aiuta a guarire.. distinti saluti Pif☀Rebecca

  2. tantissime altre ricerche hanno dimostrato il contrario e cioè che coloro che si affidano al loro Dio,si applicavano poco e in maniera passiva nel processo di guarigione sperando appunto solo nell’intercessione divina. Coloro i quali invece non credevano nelle superstizioni religiose si applicavano più attivamente guarendo molto prima. Io ovviamente preferisco la seconda ipotesi e trovo scandaloso che la regione Tosccana abbia investito 2 milioni di euro sulla prevenzione religiosa. Faceva molto meglio ad usare quei soldi per ricerche mediche che REALMENTE aiutano le persone a guarire.

    1. non ho dubbi, e penso si capisca, che quelle assunzioni le avrei indirizzate ad altre funzioni . . .
      provo a ricercare online, se hai modo di indicarmi le ricerche a cui fai riferimento te ne sarà grato

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