influenza o febbre suina A (virus H1N1): cosa dicono le statistiche ?

Leggo il drammatico bollettino dell’influenza A su corriere.it; leggo l’articolo molto critico da il fatto quotidiano sull’allarme procurato dai giornalisti a causa della pandemia influenzale; leggo i dati statistici dell’ISTAT (2006) sulle cause di morte in Italia (Influenza = 103 morti in tutto l’anno).
I 18 morti in due mesi (dal 3 settembre al 3 novembre 2009) di cui è responsabile la nuova influenza mi sembrano rientrare perfettamente nella normalità dei decessi provocati, nell’anno 2006 (103 : 12 = 9 morti all’incirca al mese per ogni mese dell’anno inclusi i mesi primaverili-estivi in cui tipicamente l’influenza c’è poco o nulla), dalla vecchia influenza  . . .

Il virus H1N1 era l’agente della famigerata influenza spagnola che provocò la pandemia del 1918: approfondimento (in inglese) qui

aggiornamenti ulteriori su Morbidity and Mortality Weekly Report del Center for Desease Control (in inglese) www.cdc.gov/mmwr

Intervista sui rischi in Italia a Gianni Rezza, epidemiologo dell’Istituto Superiore della Sanità su corriere.it

Leggi anche l’articolo con le raccomandazioni del Ministero degli Affari Esteri

La carne di maiale non trasmette l’influenza suina, si trasmette come la normale influenza mediante contatti diretti quali tosse, starnuti, baci.

AIFA (Agenzia Italiana del FArmaco) raccomanda di evitare la prevenzione fai-da-te.

Per informazioni aggiornate è possibile visitare subito e gratuitamente il sito dei Centers for Disease Control in inglese dedicato alla nuova influenza H1N1, il sito del Ministero della Salute ed il sito dell’OMS / WHO in inglese con gli aggiornamenti settimanali sull’evoluzione della pandemia.
Consulta la mappa di un ricercatore (auto-dichiaratosi tale – consulta solo le fonti ufficiali per notizie sicure!) americano che riporta la distribuzione dei casi di influenza suina su google

 

 

 

2 commenti su “influenza o febbre suina A (virus H1N1): cosa dicono le statistiche ?

  1. pochi giorni fa abbiamo ricevuto una circolare “da affiggere in bacheca aziendale” con le indicazioni del Ministero per la profilassi sui luoghi di lavoro.
    Mi ha un po’ meravigliato che quelle che io considero normali regole di buona educazione, come lavarsi le mani dopo esser stai in bagno o tossire coprendosi la bocca con la mano, debbano essere rammentati addirittura dal ministero, ma evidentemente non è una cosa tanto assodata come credevo…
    Di buono, visto che si raccomanda di lavarsi le mani con l’acqua calda, c’è che finalmente ce l’hanno rimessa in funzione : )

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati *

prenotazione