e-learning: aiuta a smetter di bere ?

Per combattere il problema dell’abuso di alcol tra i più giovani, in Australia è stato messo a punto un programma di intervento basato su internet.  Dopo aver accertato su un campione di 7.200 ragazzi tra i 17 e i 24 anni che 2.400 potevano essere qualificati come bevitori a rischio, gli studiosi della University of Newcastle in Australia e della University of Otago in Nuova Zelanda hanno provato a dividerli in due gruppi.
Uno è stato tenuto come controllo, all’altro è stato offerto un programma di assistenza personalizzata online: oltre a informazioni sui generici rischi legati all’alcol, si aiutava il ragazzo a calcolare la quantità che ne ingeriva per ogni bevuta, i costi legati a questa abitudine e a confrontare le proprie bevute con quelle di altri. Gli venivano inoltre forniti i link per i centri di aiuto alle persone con problemi legati all’alcol.
Già dopo un mese era calata la frequenza delle sbronze e la quantità di alcol ingerita. Dopo sei mesi il risultato sembrava mantenersi.

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