attenzione ai protocolli ovvero medicina difensiva a go-go

in soldoni:  sempre più esami, spesso inutili, per proteggersi da denunce, ovvero incremento esponenziale delle pratiche di medicina difensiva!
A seguito dell’improvviso decesso di un giovane calciatore nel corso di una partita, veniva riconosciuta la penale responsabilità del sanitario per omicidio colposo in quanto nella qualità di medico specialista dell’apparato cardiovascolare aveva omesso di compiere attraverso più approfonditi accertamenti strumentali, quale l’ecocardiogramma, la diagnosi della “cardio – miopatia ipertrofica”, di cui era affetto il quattordicenne. Di nessun pregio sono apparse le obiezioni difensive quali l’osservanza dei protocolli di medicina della sport. È stato ritenuto conforme al principio della esigibilità, nell’opera professionale del medico, della media diligenza e perizia. I giudici hanno valutato come incongruente il richiamo – a mò di giustificazione – al rispetto dei protocolli, posto che questi danno al medico un’indicazione di base sulla quale deve, tuttavia, innestarsi un comportamento che sia corretto secondo scienza e coscienza
Avv. Ennio Grassini
www.dirittosanitario.net

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