99% dei medici vede abbattuto il proprio prestigio sociale

Una volta si consideravano un buon partito. Insieme ad avvocati, ingegneri, architetti, ritenevano, a ragione, di essere una categoria di tutto rispetto. Ora il 99% dei medici italiani ritiene che, negli ultimi anni, il prestigio sociale del camice bianco si sia progressivamente ridotto: l’87% “di molto”, il 12% “nella norma”. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato fra i camici bianchi da Quotivadis, quotidiano online di informazione medico-scientifica di Univadis. Sarà per la grave crisi economica che sta riguardando un po’ tutti, o forse il crescente fenomeno del precariato che ormai investe anche i giovani medici, o perché il rapporto con i pazienti non è lo stesso di una volta, ma un sondaggio che esprime una percentuale ‘bulgara’ di questa portata, non lascia spazio a grossi dubbi. Interessante è però un altro dato: l’1% di camici bianchi che non vede per nulla ridimensionato il suo prestigio sociale.

2 commenti su “99% dei medici vede abbattuto il proprio prestigio sociale

  1. Purtroppo faccio parte di quella schiera che vede di molto ridimensionato il prestigio dei medici. I giovani sono pressochè tutti precari per anni a elemonisare un contratto. Tanti pazienti sono ipercritici influenzati da tanta informazione allarmistica. I congressi sono sempre destinati ai baroni o quasi…

  2. cara Franca
    credo dipenda molto anche dalle realtà locali/regionali; di fatto io ho visto che qui in Toscana gli specialisti si sistemano facilmente, passando attraverso un periodo di precariato più o meno lungo.
    Personalmente mi preoccupo molto quando accadono cose come quelle che ho già raccontato che parlano di un degrado del mondo del lavoro inaccettabile, a mio giudizio

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