30% della strumentazione diagnostica è da rottamare

Il 30% delle apparecchiature di radiologia e di neuroradiologia in Italia ha superato gli 8 anni di attivita’ e andrebbe sostituito. Lo ha reso noto il presidente nazionale della Societa’ italiana radiologia medica (Sirm) e responsabile del reparto di Radiologia dell’Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori ‘Pascale’, Alfredo Siani. Siani, assieme all’Associazione italiana neuroradiologia (Ainr) e al Sindacato nazionale area radiologica (Snr) sta coordinando un censimento sulle apparecchiature radiologiche nelle strutture sanitarie pubbliche in Italia i cui risultati verranno consegnati al ministero della Salute nel giugno 2010. ‘Il censimento e’ completo al 90% – spiega Siani – Quando sara’ consegnato al ministero della Salute servira’ per finanziare gli incentivi regionali alla rottamazione delle macchine vetuste’. Secondo il censimento, le apparecchiature di radiologia e neuroradiologia in Italia sono in totale 16.400. Oltre il 30% di queste, circa 5.000, e’ stato installato prima del 2000 e nella maggior parte dei casi si tratta delle apparecchiature di base.

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