si può !
A patto, ovviamente, che si rispettino norme di sicurezza rigorose: opportunamente sterilizzati, sono sicuri ed efficaci.
Molti malati di cuore nei paesi poveri, come l’India, non possono permettersi i pacemaker, pertanto da tempo si studia il modo di rimuovere pacemaker da americani deceduti, sterilizzarli e impiantarli in ‘nuovi’ pazienti.
L’impianto di pacemaker non solo serve a salvare delle vite umane, ma anche a migliorare la qualita’ della vita dei pazienti bisognosi, ha detto Kulkarni Gaurav, ricercatore al Loyola University Medical Center e co-autore di uno studio pubblicato on line sull’American Journal of Cardiology. Senza pacemaker questi pazienti sarebbero stati praticamente costretti a rimanere a riposo a causa dell’affaticamento cardiaco.
La Food and Drug Administration vieta il riutilizzo pacemaker negli Stati Uniti, ma non c’e’ divieto di donare e il riutilizzo di pacemaker in altri paesi.
Il che, ovviamente, sta a significare che esiste un mercato nero e che questi qui non erano persone oneste . . .
Su PubMed si trovano molti articoli: un recente studio è su Circulation
Nava S, Morales JL, Márquez MF, Barrera F, Gómez J, Colín L, Brugada J, Iturralde P.
Reuse of pacemakers: comparison of short and long-term performance.
Circulation. 2013 Mar 19;127(11):1177-83. doi: 10.1161/CIRCULATIONAHA.113.001584. Epub 2013 Feb 20.
Pacemaker reuse is feasible and safe and is a viable option for patient with bradyarrhythmias. Other than the expected shorter battery life, reuse of pacemaker generators is not inferior to the use of new devices.
