Influenza H2N: vaccinazione a tappeto ?

Ci stanno a riprovà ?
Come commenta (giustamente, a mio giudizio) questo utente sarebbe interessante capire se esistono conflitti d’interesse . . .
Wesley Button said: I’d like to see a declaration that these guys have no conflicts of interest. After the H1N1 flu debacle I think they need to be made on these kinds of policy opinions.

L’influenza H2N2, che ha ucciso oltre un milione di persone fra il 1957 e il 1968, potrebbe tornare fra noi, passando di nuovo dagli uccelli e dai maiali, fra i quali sta attualmente circolando, all’uomo. L’avvertimento arriva da Gary Nabel del National Institute of Allergy and Infectious Diseases di Bethesda (Usa) sulla rivista Nature.
La soluzione di fronte al rischio di una nuova ondata mondiale di influenza, secondo l’esperto, potrebbe essere quella di “sviluppare un programma di vaccinazione preventiva in questo momento”. Nabel e i suoi colleghi evidenziano infatti che, se abbiamo imparato una lezione dalla pandemia di H1N1 del 2009, molto simile a quella da H1N1 del 1918, è proprio che un virus che ha già causato una pandemia umana può facilmente ‘saltare’ un’altra volta da una specie animale all’uomo, una volta che l’immunità si è esaurita. L’episodio del 2009 è dunque una fonte di avvertimento per la comunità, dicono gli esperti. A sostegno della sua tesi, testando gli anticorpi contro i ceppi di H2N2 presenti nel sangue di 90 cittadini degli Stati Uniti, Nabel è riuscito a dimostrare che gli ‘under 50’ non possiedono effettivamente quasi nessuna immunità nei confronti di questo virus. Motivo per cui la vaccinazione contro l’H2N2 potrebbe essere davvero strategica.

Nature 471, 157–158 (10 March 2011) doi:10.1038/471157a
Published online 09 March 2011

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