I Giornata Internazionale della Fisica Medica

è stata qualche giorno fa: giovedì 7 novembre 2013, anniversario della nascita di Marie Curie – scopritrice del Radium, utilizzato per decenni nelle cure di radioterapia oncologica. La I Giornata Internazionale della Fisica Medica è stata proclamata dall’IOMP (International Organization for Medical Physics).
Secondo recenti stime, ogni anno in Italia vengono eseguiti circa 100 milioni di prestazioni di imaging di cui almeno 60milioni con radiazioni ionizzanti. In media due per cittadino, bambini esclusi. Sabino Berardino ecografia ecolordoppler Firenze
E’ risaputo che l’eccessiva esposizione alle radiazioni ionizzanti può aumentare la probabilità di effetti dannosi alla salute nel lungo periodo e che numerosi sono i dubbi, le perplessità, le paure che manifestano i pazienti nei confronti di una tematica, ancora oggi avvolta da falsi miti e false credenze.

Per dare una corretta comunicazione sui rischi delle radiazioni per uso medico e fornire informazioni utili sulla sicurezza nel loro uso e sull’ottimizzazione del loro impiego, l’AIFM, Associazione Italiana di Fisica Medica, in occasione della Giornata internazionale, inaugura un nuovo servizio dedicato ai pazienti e alla popolazione in generale: è attiva sul sito www.fisicamedica.it la sezione Il Fisico medico risponde dove i cittadini potranno trovare risposta alle domande più frequenti relative ai vari settori in cui il Fisico Specialista in Fisica Medica lavora (radioterapia, radiologia, medicina nucleare, risonanza magnetica) e inviare i propri quesiti agli esperti dell’Associazione direttamente dal sito o all’indirizzo mail ilfisicomedicorisponde@aifm.it.

Il prossimo appuntamento dell’Associazione Italiana di Fisica Medica è rivolto ai professionisti del settore: dal 16 al 19 novembre si terrà presso il Centro Congressi Lingotto di Torino l’8° Congresso Nazionale AIFM dove saranno presentate ed esaminate le innovazioni tecnologiche in radioterapia, medicina nucleare, diagnostica per immagini e interventistica, approfondendo gli aspetti dosimetrici, di qualità delle immagini e di protezione e sicurezza del paziente e dell’operatore.

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