I FARMACI CONTRAFFATTI VENGONO VENDUTI ATTRAVERSO LA RETE E NELLE PALESTRE

Il sottosegretario al Welfare, Ferruccio Fazio,  ha evidenziato che i maggiori rischi di imbattersi in falsi farmaci pericolosi per la salute vengono da Internet e dalle palestre. Nel nostro Paese, infatti, i medicinali contraffatti che riescono a raggiungere i canali ufficiali sono rarissimi, lo 0,1% del totale, una percentuale assai inferiore a quella degli altri Paesi. Nel mondo si va da medie dell’1% nei Paesi occidentali fino al 30% in quelli in via di sviluppo. Il sottosegretario ha ricordato che l’Italia è all’avanguardia anche nel combattere questo fenomeno.
E’ infatti attiva una task force, impegnata da anni nella tracciabilita’ dei prodotti, denominata Impact e che coinvolge diverse istituzioni quali l’Agenzia italiana del farmaco, i Nas, l’Istituto superiore di sanita’, il ministero del Welfare. Impact lavora a progetti specifici per individuare le reti illegali di distribuzione, le farmacie online e per bloccare la distribuzione di anabolizzanti nei social network sportivi o nelle palestre. E anche nella tracciabilita’ dei farmaci prescritti il controllo sara’ sempre piu’ sofisticato. Un aiuto importante, secondo Fazio, arrivera’ con la ricetta online che secondo le previsioni sara’ a regime entro due anni e consentira’ verifiche costanti. Il ministero è inoltre impegnato, con uno stanziamento di 60 milioni di euro, nella messa in rete di tutti i medici di famiglia.

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