donne ‘invisibili’: un boom di interventi di chirurgia plastica (pagati a rate)

donne invisibili ovvero mogli e madri tra i 45 ed i 55 anni che hanno voglia di rinascere, di rimettersi in pista e tornare a piacere a se stesse e agli altri: quale altra soluzione se non il chirurgo plastico?
Lo dichiara Giulio Basoccu, primario del Reparto di chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva dell’Istituto neurotraumatologico italiano (Ini) di Roma: donne invisibili che si sentono improvvisamente cambiate, meno desiderate, cercate, guardate; donne sposate, madri, appesantite nel corpo dopo almeno un paio di gravidanze, con il seno segnato dall’allattamento, con un giro vita ormai scomparso, costrette a indossare abiti larghi per nascondere i chili di troppo, perdendo quindi anche il gusto di vestirsi in modo da poter esaltare il proprio corpo.
Per le donne invisibili mettere in cantiere un restyling diventa dunque una priorità.
Lo stato di disagio di queste donne aumenta soprattutto in vista dell’estate, quando le persone sono costrette a scoprirsi per le temperature molto alte e gli inestetismi sono, inevitabilmente, più visibili. La voglia di queste pazienti di riacquistare la propria femminilità è fortissima, vogliono tornare a piacere, vogliono essere ammirate e guardate di nuovo.
Pretendono una seconda chance, e quindi chi non può permettersi in termini economici un intervento di chirurgia estetica non si ferma davanti al portafogli vuoto e sceglie la strada del finanziamento. La chirurgia estetica dà loro risultati visibili e queste donne hanno fretta di cambiare e di stare meglio.
Ricordate, o donne invisibili, che c’è il rischio, una volta acceso il mutuo, che  la ciccia si ripresenti dopo la liposuzione pagata a caro prezzo . . . .

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