Decreto Legge 112 del 25 giugno 2008 “Decreto Brunetta” circolare del ministro

Il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta ha firmato ieri una circolare indirizzata a tutte le pubbliche amministrazioni per fornire indicazioni circa l’applicazione della nuova disciplina in materia di assenze dei pubblici dipendenti contenuta nell’art. 71 del decreto legge n. 112 del 2008.
La circolare, che è stata inviata alla Corte dei conti per la registrazione, si legge in una nota, chiarisce il nuovo regime delle assenze per malattia introdotto dal provvedimento, sia dal punto di vista della retribuzione spettante in caso di assenza sia per le modalità di certificazione. In particolare, la decurtazione della retribuzione si applica a ogni evento di malattia, a prescindere dalla durata, e riguarda i primi dieci giorni di assenza. Per quanto concerne le modalità di certificazione della malattia, si specifica che il terzo evento di malattia nell’anno solare e le assenze superiori a dieci giorni debbono essere giustificati con la presentazione all’amministrazione di un certificato medico rilasciato dalle strutture sanitarie pubbliche o dai medici convenzionati, in quanto parte del Ssn. Le amministrazioni dovranno inoltrare obbligatoriamente la richiesta di visita fiscale anche nel caso di assenza per un solo giorno.

sul Decreto Legge 112 del 25 giugno 2008 “Decreto Brunetta”  leggi anche
articolo 71
circolare esplicativa sulla certificazione assenza malattia
articolo da il sole 24 ore
alcune considerazioni contro
invalidità civile

23 commenti su “Decreto Legge 112 del 25 giugno 2008 “Decreto Brunetta” circolare del ministro

  1. capisco che lui voglia fare i tagli ma cosi mi pare troppo,io sono malata dal 23 luglio per un’intervento pero’ posso stare fuori nnon di certo andare al mare deve dare la possibilita’ anche per fare un po’ di spesa o comprare dei medicinali

  2. l Corriere della Sera da qualche giorno annuncia entusiasticamente che le assenze nella pubblica amministrazione sono in crollo verticale: “tutto merito del decreto anti-assenteismo del prodigioso ministro Brunetta!”, affermano i giornalisti supportati dai dati forniti dal Ministero.

    Ma questi dati ci dicono qualcosa o sono un facile mentire con i numeri? In questo articolo ho elaborato i dati del ministero e ne emerge un quadro molto diverso da quello propagandato dal governo. Come prevedibile le assenze non sono affatto diminuite nonostante ci si dovesse aspettare un immediato e transitorio effetto annuncio.

    Buona lettura.

    http://innovatorieuropeistlouis.wordpress.com/2008/08/06/leffetto-brunetta-e-una-bufala/

  3. Va benissimo il provvedimento, ma dove li mettiamo i gioiellieri che dichiarano meno di un operaio dipendente, senza contare che assenza o no i dipendenti pubblici comunque tutte le loro tasse le pagano nonostante i salari sono al di sotto della media europea. mi chiedo se il brunetta ha mai fatto l’operaio dipendente pubblico e se si è davvero chiesto se questo decreto sia un vero deterrente o un’altra mazzata ai poveri d’italia

  4. Io lavoro nella P.A. e sono dalla parte dei “Fannulloni Operosi” ma devo mettere in chiaro una cosa.
    Nella P.A. ci sono “purtoppo” i fannulloni.
    Ma queste persone non arrecano danno solo alla gente comune che usufruisce dei pubblici servizi, ma anche a chi lavora veramente nella P.A.
    Mettiamo poi tra i responsabili delle P.A. chi è che organizza il lavoro o “il capo” se volete.
    Risultato:
    Dopo la legge Brunetta i fannulloni continuerrano a fannullare i “capi” ha farsi i cosidetti ca.. loro e chi lavora veramente (tra cui anche io !) la prenderanno nel cosidetto didietro !!!
    Ah! un grazie anche ai commercianti e imprenditori che hanno sempre il loro reddito al passo con l’inflazione mentre io con il mio mi devo mangiare le croste di pane e formaggio !!!!!

    1. La legge brunetta riguardo alle malattie è una buffonata, e vi spiego il perchè: conosco gente come me che lavora nell’ pubblico impiego e non si è mai assentato per malattia, negli ultimi tempiil mio collega si è assentato per un infarto subito, secondo voi è giusto decurtarlo sul piano individuale accessorio, io dico di no ,in quanto non fa parte di quella categoria di fannulloni,eppure rientra in quella categoria, e uno schifo brunetta ha voluto colpire tutti indistintamente , e soltanto che noi italiani siamo dei coglioni in quanto un bel mattino si alza un nano e detta legge senza guardare che cazzo sta combinando con le sue legge . il vero fannullone e lui basta pensare quando insegnava all’università era il primo assenteista ecco perchè e molto preparato nel colpire i fannulloni.

  5. Se passa un decreto così, in Italia(me compreso) non abbiamo capito niente alle ultime elezioni.
    Credo cmq sia anticostituzionale nei confronti dei lavoratori nel privato.

  6. Più passa il tempo e passano gli anni e e più nn riseco a capire perchè l ITALIANO continua sotto ogni tipo di sottomissione a tacere!io sono stanca di stare zitta, di non potermi fare giustizia, e ho sempre pensato di raccogliere pertizioni per cose che ledono in primis il cittadino!il problema di fondo però è ke l ITALIANO si è abituato a nn combattere, a non farsi sentire,tutti tacciono e seguono, nessuno si ribella!Siamo in un paese deomocratico, abbiamo il ditiddo di parola e di manifestazione perchè nn sfruttarlo?e pensare che la gente che nn può invece vorrebbe tanto e lotta per qst!ci hanno tolto molto anzi troppo, però ora bisogna reagire, nn è giusto arrivare al punto di doverci preoccupare se siamo malati e dover andare a lavoro perchè poi lo stipendio nn ci basta ancora più di prima!lo STATO NN CI STA AIUTANDO MA CI STA AMMAZZANDO!mi vergogno del mio paese.

  7. Sono un coadiutore amministrativo assunto presso un’ASL nel 2005 con un contratto co.co.co.! Essendo maturati i tre anni di contratto (che scade il 31 dicembre), secondo l’art. 49 del decreto Brunetta dovrei essere licenziato? Per favore chi è in grado di rispondere alla mia domanda esaustivamente lo faccia!Grazie

  8. salve a tutti sono una precaria della pubblica amministrazione i giornali e il fungo veleneso brunetta riferiscno che a giugno e a luglio gli assenteismi per malattia sno diminuiti ma che sono bravi sono riusciti a sistemare le cose in così poco tempo ma non hanno pensato che questi due mesi sono mesi estivi e che le persone prendono le ferie? e ad agosto sicuramente scenderanno ancora di più sicuramente
    ma che succederà nei mesi di novembre dicembre gennaio febbraio marzo quando sarà periodo di influenze?
    ma siccome il loro cervello è molt ristretto non ci hanno pensato sono solo buoni a distruggere a gente.
    cosa dovremo fare andare a lavorare con la febbre alta con il rischio di andare a finire in ospedale per una bella broncopolmonte?
    oppure se ci colpisce lo stomaco che faremo ammineremo con i pannoloni?
    oppure tutti ci facciamo ricoverare ai primi sintomi così non cidetraggono i soldi?
    oppure anche da ricoverati ci vengono detratti
    pongo questa domanda e sper di averela rfisposta da qualcuno
    io tra meno di un mese devo essere operata alla rotula menisco e legamenti lamia degenza in opsedale sarà di 5 giorni poi dovrò stare per 45 giorni con un tutore che va dall’inguine alla caviglia ciò avrò la gambadi legno e nonposso quindi muoermi da casa mi viene impedito per 2 mesi di sforzare la gamba e guidare sono sola non ho chi mi possa accompagnare e prendere al lavoro cosa mi succede a me che oltre ad essere in queste condizioni sono una precaria che prende 645.00 euro al mese?
    mi vengono decurtati i soldi?
    chi mi deve fare il certificato medico?
    come faccio a farmelo fare?
    devopagare qualcuno?
    o i i cari funghi velenosi berlusconi e brunetta vengono a fare da volontari e mi nmettono a disposizione la macchina che mi porti a lavoro?
    ma dai che stiamo diventado ridicoli
    il mondo ion tero ci sta ridendo non alle spalle ma in faccia abbiamo al governo dei buffoni che gocano con la povera gente giocano sulla vitadi ci a differenza oro si guadagnano il pane onestamente non hanno miliardi di entrate cme loro
    il caro berlusca perche non lascia le sue aziende e il suo stipendio da aprlamentare non lo fascendere di un bel pò?
    perche non si decurta lo stipendi per tutte le volte che non si presenta?
    e il suo degno amico brunetta perchè non si dimette da prof di bestiologgia della sua università e lascia il posto a un prof precario che a differenza sua sa cosa significa insegnare.
    perchè anche lui non si abassi il suo stipendio?
    no questo non lo fanno

    cari bei funghi velenosi sapete che c’è un agiustizia divina?
    io vi auguro con tutto il cuore che prendiate delle belle malattie che vi costringano letto che vi possano far riflettere sulle vostre belle azioni e che vi portino direttamente ad ammazzarvi

  9. ammaliamoci andiamo a lavorare e facciamo venire le ambulanze dentro gli uffici cosi creamo un bel disservizio x colleghi e “clienti” come li chiama il “sig” brunetta.appena i nostri figli vorranno la merenda si arrabbieranno con noi perche’ non glie l’abbiamo comprata quel mese perche siamo stati ammalati.

  10. sono monica una dipendente pubblica da 15 anni, ho purtroppo una malattia invalidante per la mia vita lavorativa e sociale; vorrei evidenziare il fatto che mi è stato sempre tolto una parte dello stipendio e degli incentivi di fine anno. Preciso che lavoro come collaboratrice scolastica=bidella e iì personale ATA è molto deluso e trascurato (non vediamo mai i nostri compensi aumentati di 100 euro al mese!!!!! come vanno dicendo i ns. governanti). Auguro al ministro Brunetta tanta salute!!!!!!

  11. Sono impiegata di un ente locale da 35 anni. Ricordo come era bello lavorare per il piacere di farlo nel rispetto mio, dei colleghi e della società. Poi la politica ha fatto entrare dirigenti ed impiegati che non hanno avuto il pudore di portare avanti il buon nome di chi li aveva aiutati, ma al contrario sentendosi protetti hanno pensato di essere immuni, pertanto hanno avuto l’arroganza di sentirsi superiori ed hanno usato il potere in modo arrogante. Forse sarebbe opportuno, anzichè vessare chi è ammalato, sensibilizzare i lavoratori che lavorano per il pubblico impiego. Infatti lavorare per lo stato è come lavorare per noi stessi, perchè lo stato siamo noi. Il pubblico impiego funziona bene dove c’è un dirigente che vale e che sa quello che fa. Ma come si fa a toccare i dirigenti che sono protetti dalla politica? Un buon dirigente opera in prima linea e fianco a fianco con i suoi collaboratori, non si nasconde dietro la propria incompetenza sfruttando quei collaboratori che per la loro dignità lavorativa danno tutto di sè anche se le valutazioni hanno favorito i soliti protetti arroganti ed incompetenti. Come amaro dover lavorare perchè costretti come se si fosse in prigione e a non farlo per il piacere di farlo sapendo che con il tuo contributo stai aiutando il tuo paese ad andare avanti nel migliore dei modi. Forse Brunetta non vuol comprendere che per ottimizzare il servizio pubblico bisogna riqualificare la classe dirigente che deve essere coinvolgente, efficiente, comprensiva, qualificata e pronta ad ogni evento. Quante volte, personalmente sono andata a lavorare in infortunio, con la febbre o addirittura con il bastone perchè non riuscivo a camminare, ma non lo facevo perchè perdevo dei soldi, all’epoca non c’era la decurtazione, ma lo facevo per lo spirito di responsabilità che avevo e che era apprezzato e condiviso dal mio dirigente. Poi hanno pensato di cambiarlo perchè dava fastidio che un settore funzionasse bene ed in armonia ed è iniziato il periodo dell’incompetenza e della arroganza. Quante volte la mia preparazione dava fastidio perchè mettevo in difficoltà la loro ignoranza. Molte volte questa mia impotenza o la mia estenuante battaglia per l’applicazione in modo sano e giusto delle norme mi ha creato problemi di salute.
    Ma Brunetta queste cose non le sa. Forse sarebbe ora che il governo faccia il forte con i cattivi, perchè è molto facile farlo con i buoni. In galera non deve andare chi ruba una mela per fame, ma colui che truffa lo stato e quindi noi tutti con artifici o con la sola sua arroganza ed incompetenza. Caro Brunetta medita.

    1. brunetta quel nano dall’altezza di 1,10 fa lo spiritoso in quanto non resterà mai ne precario ne disoccupato, perchè un posto al circo di moira orfei lo può sempre trovare, invece a me toccherà fare la fila negli uffici di collocamento, brutto nano di merda

  12. la cosa tragica che il ministro brunetta ha del tutto ignorata nella sua riforma per assenteismo, e’ proprio quella che riguardera’ la sua stessa malattia.
    sara’ lui stesso a maledire questa legge caina perche’ tra un paio di anni al massimo dovra’ fare i conti con il CREATORE DELLA MENTE UMANA e dovra’ rispondere di tutti gli infarti che avra’ causato
    per questo squilibrio COLLETTIVO, dovra’ rendere conto soprattutto della sua cattiveria arrogante ,ignoranza premeditata . Menomale che DIO esiste… .

  13. Gentile Signor Ministro Brunetta,
    Sono un Vs. elettore dipendente del Ministero Difesa con 36 anni di servizio. Per gravi motivi di salute è piu’ di un anno che sono a casa. Vorrei se la salute me lo permette andare a lavorare nel sociale dopo i 35 anni di servizio a domanda. Come devo fare? Faccio presente che è giusto il controllo della malattia ma per la mia malattia devo stare tutto il giorno a casa? La spesa, i pensieri che ti affligono, ecc. Faccio presente che in 36 anni di servizio non ho avuto richiami o rapporti e assenza da un anno a sta parte.
    Giusto controllare gli statali che pagano come tutti i dipandenti le tasse ma chi non le paga? Vedasi: farmacisti, notai, dottori, comercialisti, dentisti ecc,,,, che denunciano 6/8 mila euro annui. Grazie, la prego Mi risponda.

  14. mi hanno tolto ca 400 euro dallo stipendio per esserrmi ammalata e mi dite io come campo con due figli,divorziata?E’quasi un terzo dello stipendio,ma vi rendete conto?Cornuta e mazziata…è proprio il caso di dire..

  15. come altri anch’io auguro al ministro brunetta una bella malattia seria che lo inchioda a letto per anni e senza stipendio, solo così potrà riflettere il danno che sta causando a migliaia di dipendenti, “non fannulloni”, che loro malgrado, per qualche volta all’anno, sono costretti a restare a casa, causa influenza, contratta proprio in ufficio con il contatto con utenza afflitta da mille problemi burocratici, tra meandri e lungaggini di procedimenti amministrativi che lo stato impone e che alla fine la responsabilità cade sul povero impiegato che è tenuto a far rispettare quello che lo stato impone.
    Egregio ministro invece di pensare solo ai fannulloni impiegati perchè non controlla anche i vertici “il pesce puzza sempre dalla testa” inevitabilmente sempre di nomina politica, nell’ ENTE dove lavoro, nonostante le continue richieste , da anni non forniscono una penna, i faldoni per archiviare e tutto ciò che è cancelleria, il fax e a prestito da un cittadino benefattore cosi come il P.C., i bagni sono non funzionanti, tutti chiusi, addirittura l’utenza femminile è costretta ad andare nell’unico bagno riservato agli uomini, che tra l’altro ha la porta che non si chiude. Non ho detto tutto, l’elenco è troppo lungo.

  16. vorrei commentare tutti gli altri commenti , a parte tutti gli augiri di malattia al “povero” brunetta….sono inutili è IMMUNE come lo sono tutti i politici basta vedere quanto si ammalano di malattie serie..quindi auguriamogli tutto il bene del mondo.
    E’ Solo così che possiamo combattere contro i mulini a vento…..ci siamo scordati che siamo iteliani lamentoni e superficiali…nei paesi stranieri senza andare lontano Francia una cosa come questa avrebbe scatenato una guerriglia senza esclusione di colpi….ma noi ne siamo capaci…no…noi continuiamo a lamentarci e a votare questi signori…ci sta bene essere governati così. vs pinco pallino

  17. sono un dipendente di un ente locale dal 07.01.09 sono stato ammalato per 20 gg consecutivi con 2 certificati di 10 gg ciascuno..il mio medico sul secondo certifcato non ha scritto continuazione..ebbene il capoufficio del personale secondo una sua personale intepretazione mi ha decuratao una parte dell’indennità dello stipendio per tutti i 20 gg.
    Non solo, nel successivo mese di febbraio mi son dovuto ricoverare di urgenza per una trombosi venosa profonda e dopo 6 gg di cure ospedaliere son stato dimesso. Naturalmenete non son potuto rientrare in servizio ma son rimasto in malattia a casa per uleriori 17 gg consecutivi certificati dal mio medico personale con 2 attestazioni e sul secondo certificato non ha scritto continuazione; ebbene il capoufficio del personale sempre secondo una sua personale interpretazione non mi ha tolto nulla per quanto riguarda i giorni di degenza, ma mi ha decuratato lo stipendio per tutti i 17 giorni. Secondo voi poteva farlo? Se qualcuno si è trovato in analoga situazione mi può far sapere come si è comportata la propria amministrazione? Grazie e cmq pinco condivido in pieno il tuo pensiero…abbiamo i politici che ci meritiamo!

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