decreto “Brunetta”: funziona o no ?

Secondo il corriere della sera prosegue l’effetto Brunetta nella pubblica amministrazione: a luglio 2008 le assenze per malattia si sono ridotte del 37,1% rispetto allo stesso periodo del 2007.
È quanto emerge dal secondo monitoraggio delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici. I dati osservati riguardano i mesi di maggio, giugno e luglio 2007 e 2008, registrati su un campione significativo di amministrazioni centrali, periferiche, Regioni e enti locali. Tenendo conto della variabilità, il calo delle assenze per malattia dell’intero universo dei dipendenti pubblici può dunque essere plausibilmente collocato in un range del 37-40%.
La variazione rappresenta quasi il doppio di quanto rilevato nel mese di giugno (-22,4%) e quattro volte la variazione di maggio (-10,9%).

Leggete però cosa dice questo blogger a riguardo

2 commenti su “decreto “Brunetta”: funziona o no ?

  1. Indipendentemente dalla validità dei dati enfatizzati dai media in questi giorni, non si può sottovalutare il peso avuto dalla decurtazione dello stipendio (non prevista dai contratti).

    Normalmente la malattia viene curata con i farmaci e con il riposo (in molti casi fondamentale). Ma se anche il riposo ha un costo economico e con lo stipendio non si può arrivare a fine mese si è costretti a dover rinunciare a una delle due modalità di cura.

    Sono i “diritti negati” il problema centrale su cui riflettere, ma nessuno ne parla e si preferisce usare i dati in modo strumentale.

    Stanno colpendo chi paga tutte le tasse e continuano a non colpire gli evasori, come dimostrano gli ultimi dati sulle entrate dell’IVA (dati ufficiali).
    E pensare che abbiamo una percentuale di evasione fiscale (circa il 53%) enormemente più alta della media dei paesi occidentali.

    Facciamo attenzione: hanno l’informazione nelle loro mani e mistificano la realtà dei fatti.

    A questo proposito vi riporto una sintesi di un recente intervento del parlamentare Francesco Barbato (sui deputati «mangioni»):
    ….Ministro Brunetta, signor Ministro Brunetta, lei che non viene a fare il deputato (la vedo poco, infatti, nelle Commissioni e non la vedo in Aula), perché fa il deputato fannullone e prende l’indennità da deputato cumulandola con quella da Ministro ….Perché cumulate decine di migliaia di euro al mese? Per i precari si parla di 400-500 euro al mese, mentre voi cumulate il doppio «stipendio», quello da Ministri o sottosegretari con quello da deputati … Così fate la lotta per i giovani e date loro futuro?
    Caro Ministro, perché lei e gli altri Ministri non sono qui presenti e perché non fanno i parlamentari?…. Perché tutti questi Ministri e sottosegretari non la smettono di fare la «casta»? Perché vogliono semplicemente alimentare i loro privilegi e le loro tasche? Non sono solo deputati fannulloni, ma sono anche deputati «mangioni», perché mangiano migliaia di euro al mese … alla faccia di tanti giovani e di tanti precari… (fonte: http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/politica/il_parlamentare_mangione.php)

    Michele

  2. Indipendentemente dalla validità dei dati enfatizzati dai media in questi giorni, non si può sottovalutare il peso avuto dalla decurtazione dello stipendio (non prevista dai contratti).

    Normalmente la malattia viene curata con i farmaci e con il riposo (in molti casi fondamentale). Ma se anche il riposo ha un costo economico e con lo stipendio non si può arrivare a fine mese si è costretti a dover rinunciare a una delle due modalità di cura.

    Sono i “diritti negati” il problema centrale su cui riflettere, ma nessuno ne parla e si preferisce usare i dati in modo strumentale.

    Stanno colpendo chi paga tutte le tasse e continuano a non colpire gli evasori, come dimostrano gli ultimi dati sulle entrate dell’IVA (dati ufficiali).
    E pensare che abbiamo una percentuale di evasione fiscale (circa il 53%) enormemente più alta della media dei paesi occidentali.

    Facciamo attenzione: hanno l’informazione nelle loro mani e mistificano la realtà dei fatti.

    A questo proposito vi riporto una sintesi di un recente intervento del parlamentare Francesco Barbato (sui deputati «mangioni»):
    ….Ministro Brunetta, signor Ministro Brunetta, lei che non viene a fare il deputato (la vedo poco, infatti, nelle Commissioni e non la vedo in Aula), perché fa il deputato fannullone e prende l’indennità da deputato cumulandola con quella da Ministro ….Perché cumulate decine di migliaia di euro al mese? Per i precari si parla di 400-500 euro al mese, mentre voi cumulate il doppio «stipendio», quello da Ministri o sottosegretari con quello da deputati … Così fate la lotta per i giovani e date loro futuro?
    Caro Ministro, perché lei e gli altri Ministri non sono qui presenti e perché non fanno i parlamentari?…. Perché tutti questi Ministri e sottosegretari non la smettono di fare la «casta»? Perché vogliono semplicemente alimentare i loro privilegi e le loro tasche? Non sono solo deputati fannulloni, ma sono anche deputati «mangioni», perché mangiano migliaia di euro al mese … alla faccia di tanti giovani e di tanti precari… (fonte: http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/politica/il_parlamentare_mangione.php)

    Michele

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