burnout: 5 mila medici si “rifugiano” in alcol e droga

La paura di commettere errori, i turni a volte massacranti, il timore di ritrovarsi a spasso o in pensione troppo presto, possono risultare fardelli troppo pesanti da sopportare. Soprattutto sulle spalle di quei medici più fragili che, nella maggioranza dei casi, non volendo o non sapendo a chi rivolgersi, rischiano di cadere in depressione. Sono…

CCSVI e sclerosi multipla

ricevo una mail, occasionale, e colgo l’occasione per segnalare che esiste la sperimentazione BRAVE DREAMS (“Sogni coraggiosi” per BRAin VEnous DRainage Exploited Against Multiple Sclerosis) e che a marzo 2011 ci sarà un incontro scientifico della ISNVD international society for neurovascular disease per fare il punto sull’Insufficienza cerebrospinale venosa cronica (CCSVI), sulla metodica ecocolordoppler e sull’angioplastica che libera dalla malattia. La situazione è, come…

liste d’attesa: un problema che si ripresenta

Proprio oggi è stato pubblicato questo articolo (da la nazione Firenze) sul problema delle liste d’attesa e degli esami inappropriati che finiscono per ingolfare il sistema: la giornalista afferma che  le richieste di ecografie, radiografie, tac (anche con mezzo di contrasto) vengono evase entro 30 giorni, come stabilito dalla delibera regionale sulle prestazioni sanitarie. E…

BRAVE DREAMS (BRAin VEnous DRainage Exploited Against Multiple Sclerosis) CCSVI

Al via in Italia la sperimentazione diagnostica e terapeutica che risponderà alle esigenze del  mondo scientifico e alle aspettative della comunità dei pazienti. Lo studio, denominato,  BRAVE DREAMS (“Sogni coraggiosi” per BRAin VEnous DRainage Exploited Against Multiple Sclerosis), servirà a valutare l’efficacia dell’angioplastica venosa nel controllo dell’Insufficienza cerebrospinale venosa cronica (CCSVI) nella  sclerosi multipla. La sperimentazione è promossa dall’Azienda ospedaliera-universitaria di Ferrara e,…

energia nucleare: spot ingannevole

Lo spot promosso dal Forum energia nucleare presieduto da Chicco Testa è stato bocciato e ritenuto ingannevole dal Giurì dell’Autodisciplina Publicitaria. Il messaggio proponeva  in modo apparentemente super partes un dibattito sull’opportunità o meno di ricorrere all’energia nucleare. Ho pubblicato il controspot di Greenpeace, quello ingannevole cercatevelo da soli 🙂 Pronuncia n. 12/2011 del 18/2/2011 Messaggio E…

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