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una domenica di lavoro

una domenica di reperibilità estiva

Sono al lavoro; non un turno fisso, sono reperibile: chi ha necessità di un esame urgente mi chiama ed io devo garantire l’esecuzione dell’esame entro un certo lasso di tempo.
Di fatto sono a far l’ambulatorio della domenica pomeriggio, di urgenze non c’è traccia: sono chiamato e ri-chiamato da un reparto per effettuare esami che si sarebbe potuto tranquillamente programmare per tempo ma tanto c’è il reperibile di turno, perchè perder tempo a trovar posto in uno degli ambulatori di riferimento?
Qualche tempo fa, avendo notato la crescente esigenza di fare alcuni esami strumentali preparatori all’intervento chirurgico avevo provato a concordare con il capo-reparto alcuni slot temporali dedicati a questo tipo di lavoro ma non è stato possibile: tanto c’è il reperibile . . . . .
Nel mio giro domenicale tra i vari padiglioni ho fatto un pò di networking con il (gentile) radiologo del pronto soccorso: usa lo stesso apparecchio ecografico che abitualmente uso io, all’epoca pretesi ed ottenni di impostare i settaggi più adatti per l’uso internistico-vascolare.
E’ un apparecchio al top di gamma, del quale sono molto contento: ma loro lo usano con i settaggi di fabbrica che sono palesemente inadatti, la qualità dell’immagine è francamente peggiore di quella a cui sono abituato; per cui ho consigliato al collega di lavorarci con il tecnico che – se possibile (non è detto, i sistemi sono rigidamente bloccati: quel che è semplice da fare con un computer è spesso impossibile, per volontà progettuale precisa, su questi apparecchi computerizzati) – potrebbe fruire dei settaggi che abbiamo ideato e memorizzato nel nostro apparecchio allo scopo di non rifare da zero il lavoro.
E’ incredibile, ma vero: gli apparecchi sono consegnati con settaggi standard del tutto inadatti e nessuno fa il lavoro di raccogliere ed archiviare i settaggi costruiti sul campo per poter utilizzare tali parametri come standard allo scopo di consegnare un prodotto al top che lavora al top . . .
Nota positiva: moooolto apprezzata – dalle infermiere del Pronto Soccorso – la mia camicia di seta con pesci, conchiglie e stelle marine a volontà
🙂

Dott Sabino Berardino: Dott Sabino Berardino Medico Chirurgo, a Firenze Specialista in Medicina Interna perfezionato in Ecografia ed Ecocolordoppler Vascolare Master di I livello in 'nuove tecnologie in Medicina - elearning'
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