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mi chiami pure Signorina !!!

La mia collega (medico, già laureata da anni, specialista in formazione di cui sono il tutor) ha iniziato ad effettuare l’esame ecografico; la paziente (donna, ultrasettantenne) la martella di domande:
Come va Signorina?
Cosa ho Signorina?
Si vede qualcosa, Signorina ?

La Dottoressa in questione (molto, a mio giudizio – talvolta – troppo gentile) si arrende ed evita di sottolineare che la Signorina è quella che le ha fatto l’accettazione, non lei che in camice e con il tesserino identificativo ben  evidente, Medico laureato, sta effettuando l’esame ….
Alla fine, per rivalutazione e conferma, mi avvicino per revisionare l’esame e la paziente, evidentemente colpita dal Fascino e dal Potere che emana dal Medico Maschio, mi si rivolge direttamente: come va Dottore, ehm, Professore, ehm come La devo chiamare (mi si rivolge visibilmente emozionata) ?
Ed io, d’istinto: mi chiami pure Signorina!!!
NdS: in genere sono le pazienti di sesso femminile che non riescono a rivolgersi alle Dottoresse se non qualificandole come Signorine (Signora se hanno superato i 40)
🙂

AGGIORNAMENTO 2022
Secondo i dati elaborati dal Ced della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, il ‘sorpasso’, tra i professionisti che sono ancora in attività, è già avvenuto: sotto i 65 anni, i medici donna sono più degli uomini.
In totale, gli uomini sono sempre la maggioranza – 212.941, il 66%, contro 168.241 colleghe – ma negli under 65: le donne sono 139.939, il 52,72%, gli uomini 125.476.

Per chi fosse interessato ad approfondimenti sulla storia di genere in medicina, segnalo questo avvincente libro
Le ragazze in camice bianco. Come le prime donne medico hanno rivoluzionato la medicina” di Olivia Campbell
Aboca Edizioni, 2023


Dott Sabino Berardino: Dott Sabino Berardino Medico Chirurgo, a Firenze Specialista in Medicina Interna perfezionato in Ecografia ed Ecocolordoppler Vascolare Master di I livello in 'nuove tecnologie in Medicina - elearning'

View Comments (21)

  • noi donne in certi frangenti siamo davvero "speciali".io ad esempio mi fido poco dei ginecologi donne,vuoi perchè ne ho avute due davvero ignoranti..ma in generale mi fido più del doc che delle dottoresse.

  • "Signorina Sabino" heheheheh carina questa eh immagino la faccia della paziente, a proposito come ha reagito?
    X bb non credo sia solo un problema di noi donne sai? Credo invece che trovandosi a fare degli esami siam naturalmente agitati visto che si parla della ns salute, a volte cosi agitati da non trattenere la lingua:-))

  • che dire: la signora - anzianotta ma in sè tutto fuorchè fuori di testa - non ha capito l'ironia, è rimasta a bocca aperta ....
    Diciamo che mi son sentito di fare il Don Chisciotte partendo a difendere l'onore professionale della specializzanda.
    Giusto per farvi capire quanto sia radicata - in talune tipologie di persone - l'idea che il medicO è tale solo se uomo che una collega ultracinquantenne nonchè primaio di reparto universitario raccontava, candidamente, di quanto spesso le pazienti la chiamino Signora; tanto spesso che talvolta ci si arrende ....
    ;-)

  • non lo trovo offensivo, se si pensa che una dottora prima di tutto deve essere una "signora".

    il rispetto e la considerazione dei pazienti vanno guadagnati con la professionalità ma anche con un certo aplombe!

    auguri a tutte le giovani (io ho già superato gli "anta" e dunque è ora tutto più facile...)

  • beh, anche un uomo dovrebbe essere un Signore :-)
    E' veramente rarissimo che un paziente si rivolga ad un medico in camice chiamandolo Signore e non Dottore, mentre invece è abbastanza frequente che si rivolgano alle Dottoresse, ben identificabili come tali, chiamandole Signorine o, ancor peggio, chiamando in stretta successione il medico (maschio) Dottore ed il medico donna Signora.
    Di certo non è un offesa, a me lascia pensare che alla donna si tende spesso ad attribuire minor rilevanza, anche in ambito professionale

  • Non è certo un'offesa essere chiamata signorina, è una cosa talmente quotidiana che non ci faccio nemmeno caso (oltretutto io ho dei ricciolini biondi, gli occhialetti e il nasino all'insù...a 26 anni ne dimostro 21 per cui...vi lascio immaginare...mi chiamano anche infermiera e, fino a poco tempo fa (già laureata) anche dandomi del tu). Però ci ho riflettuto spesso come segno che i tempi cambiano, ma la cultura delle persone, anziane o meno, donne o meno, è più dura da cambiare. Comunque la risposta di Sabino è MITICA!! :-)

  • grazie per l'apprezzamento
    :-)
    non ho mai parlato di offesa, solo noto - quotidianamente - come persista una mentalità discriminatoria
    non è un'offesa, di sicuro una discriminazione (non ti vien spontaneo chiamare una donna che fa il medico dottore )
    le femministe degli anni 60/70 ne avrebbero di sicuro fatto un casus belli

  • Beh, ormai il femminismo (per quanto mi riguarda) ha fatto il suo tempo!
    La mia adorata capa, ex sessantottina e femminista, si lascia chiamare signora senza battere ciglio! :-)

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