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Smettere di fumare? Per le donne è più difficile

Sharon S. Allen e Alicia M. Allen (centro di ricerche anti fumo dell’Università del Minnesota) e Cynthia S. Pomerleau (dipartimento di psichiatria dell’Università del Michigan) hanno condotto uno studio randomizzato  su 25 donne (NdS veramente molto poche per trarre conclusioni universali) intenzionate a smettere di  fumare. Il lavoro ha messo in evidenza le correlazioni tra la variabilità di l’umore, la sintomatologia premestruale, l’astensione dal fumo e il comportamento relativamente al fumo nella fase follicolare e luteale durante il fumo ad libitum.
È anche stata investigata la possibile influenza della variabilità fase-correlata di queste misurazioni sulla probabilità di aderire allo studio e di cessare di fumare. È emerso che la sintomatologia premestruale, così come il desiderio di fumare e la difficoltà a mantenere l’astinenza dal fumo, sono significativamente superiori durante la fase luteale.

Il numero di sigarette al giorno non varia con la fase del ciclo mestruale.

La variabilità fase-correlata nei sintomi premestruali e nell’urgenza a fumare non è risultata predittiva dell’aderenza allo studio ma è stata significativamente associata a recidiva, suggerendo la necessità di un’attenzione speciale per la prevenzione delle ricadute in donne che presentano un’elevata variabilità fase-correlata di questi sintomi durante il fumo ad libitum.

Nonostante l’attesa mancanza di differenze nell’attitudine al fumo fra tutti i soggetti, coloro che hanno fumato in maggiore misura durante la fase luteale piuttosto che nella fase follicolare sono state meno inclini a recidivare. La variabilità fase-correlata nell’umore e nella sintomatologia da astensione non ha influenzato nessuna delle misure di outcome. Da qui deriva che la depressione non ha compromesso la capacita di cessare di fumare.

Questi dati sostengono l’ipotesi secondo la quale gli ormoni sessuali influenzano la buona riuscita dei tentativi di cessazione del fumo. Risulta per questo importante iniziare a smettere di fumare in un preciso momento del ciclo mestruale al fine di avere maggiori probabilità di successo. Questa scoperta contribuisce quindi allo sviluppo di interventi più razionali ed efficaci per la cessazione del fumo nelle donne.

”Influence of phase-related variability in premenstrual symptomatology, mood, smoking withdrawal, and smoking behavior during ad libitum smoking, on smoking cessation outcome”

In corso di pubblicazione su Addictive Behaviors 34 (2009) 107–111

Dott Sabino Berardino: Dott Sabino Berardino Medico Chirurgo, a Firenze Specialista in Medicina Interna perfezionato in Ecografia ed Ecocolordoppler Vascolare Master di I livello in 'nuove tecnologie in Medicina - elearning'
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