restarci “secco” mentre vai al lavoro

tornando verso casa m’imbatto in un incidente stradale: il traumatizzato è in situazione piuttosto pericolosa, nel bel mezzo di un ampio viale molto trafficato. Per fortuna la polizia stradale era già intervenuta, a far da spartitraffico; parcheggio, in posizione sicura, m’avvicino per prestare – ce ne fosse bisogno – aiuto.
Sembra che non sia successo niente di grave e m’accorgo che l’incidentata (caduta dal motorino) è una persona che conosco; l’ambulanza arriva abbastanza rapidamente, trasportata l’infortunata al DEA; vengo poi a sapere che ha subito un danno, lieve, alle vertebre per cui dovrà restare allettata per circa 30 giorni.
Morale della favola: esci per andare a fare i fatti tuoi e ti trovi immobile in un letto per un mese ed oltre come nel caso della mia conoscente a cui, comunque, è andata abbastanza bene.

Ogni giorno in Italia si registrano 598 incidenti stradali, 13 morti, 849 feriti.
Nel mondo gli incidenti stradali sono responsabili di 1,2 milioni di morti e 50 milioni di feriti ogni anno.
Gli incidenti della strada sono la prima causa di morte tra i 5 e i 29 anni

Di sicurezza stradale ho già parlato in questi articoli; ne parla anche Gaddo in questo articolo sul suo blog.

 

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