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non solo DOC – gastronomia a Firenze ed in Toscana

gruppo d'acquisto NO PROFIT

pizza una grande tradizione italiana

Ero già socio Slow Food  (ancora si chiamava Arcigola, all’epoca!) quando venni a vivere a Firenze, per conseguire la specializzazione in Medicina Interna: iniziai a frequentare la locale condotta guidata, all’epoca, da Leonardo Romanelli.  Sono stato autore della guida delle Osterie d’Italia (Slow Food Editore) e con Slow Food Firenze ho organizzato, per anni, eventi social enogastronomici: l’archivio è visionabile cliccando qui.
Tra le attività esterne di Slow Food Firenze c’era anche staseranonesco, un’idea di Luigi Pittalis: grazie a questa associazione – collegata a SF, ma esterna – importammo, a Firenze, solo per una sera, la vera cucina di tradizione Napoletana, ovvero mia madre che cucinò un menù di quelli seri: era l’aprile del 2003.
Di tanto in tanto organizzo cene tra amici, con qualche professionista della ristorazione, a casa mia: al ristorante il Clandestino di Firenze si riesce a prenotare solo per amicizia, non è un’attività commerciale !
Ho collaborato – con Marco e Lorella Aretini, Filippo Bartolotta, Elena Farinelli ed Elisia Menduni  –  alla redazione di una guida gastronomica dei ristoranti della città di Firenze: i cento di Firenze EDT edizioni, disponibile anche su itunes di cui è disponibile la II edizione – I cento di Firenze 2015.

Sono Ambasciatore della mozzarella di bufala nel mondo:  ho ricevuto l’investitura ufficiale da parte del Direttore Antonio Lucisano e del Presidente Domenico Raimondo del Consorzio della Mozzarella di Bufala D.O.P. a Parigi, durante una cena a tema organizzata, a giugno del 2013, da Septime: importo mozzarella (ed altre eccellenze eno-alimentari) a Firenze, tramite il gruppo d’acquisto QUELLI DELL’AMBASCIATORE.

Ho  collaborato con The Curious Eater a cui ho fornito la buona parte del know-how eno-gastronomico per un libro pubblicato da Lannoo, il più importante editore nazionale belga.

Su golagioconda sono state pubblicate numerose mie recensioni gastronomiche; attualmente scrivo per il sito di Luciano Pignataro.

Ho collaborato con Wine Town: ho organizzato la serata inaugurale della III e della IV edizione e sono stato il responsabile della selezione street food della IV edizione (2013).

Ho portato Franco Pepe, il famoso e pluripremiato pizzaiolo, a Firenze (gennaio e maggio 2013).
Non mi bastava: ho organizzato anche la venuta, a Firenze, di Ciro Salvo, altro famoso pizzaiolo napoletano.
Non ero ancora contento: ho organizzato un paio di serate, a Firenze, per far provare, ai pochi fortunati che riuscirono, velocemente, a prenotarsi, le eccellenti pizze di Francesco Martucci di I Masanielli, superfamoso pizzaiolo napoletano. 

Sono stato invitato al Salone Internazionale del Gusto di Slow Food 2014: ho co-moderato la Fucina di Pane e di Pizza e ne ho scritto sul sito di Luciano Pignataro.

where to eat pizza – guida mondiale di Phaidon

Ho collaborato con Daniel Young alla prima edizione della guida mondiale delle pizzerie WHERE TO EAT PIZZA, edita da Phaidon: io sono responsabile della regione Toscana, saranno segnalate 1706 pizzerie in 48 paesi del mondo.
E’ già acquistabile (pubblicato ad aprile 2016): su Phaidon.com e su laFeltrinelli.it

settembre 2106: pubblicazione di Pizza. Una grande tradizione italiana libro di Slow Food Editore di cui sono co-autore: si racconta la storia di un grande successo italiano che ha conquistato il mondo, la pizza!
Ci sono anche 16 storie illustrate di locali “simbolo” con le loro migliori ricette e, soprattutto, 386 indirizzi dove mangiare una buona pizza sparsi lungo tutta la penisola.

Modernist Pizza, 2021

Ho collaborato ai “pizza travels” di Modernist Pizza (oltre 250 pizzerie visitate in tutto il mondo) curando il capitolo della Toscana: ho organizzato, nel 2018, la permanenza e le visite in loco per far conoscere alcuni degli ottimi pizzajuoli che lavorano in Toscana a Nathan Myhrvold e a Francisco Migoya.
Il risultato è la più monumentale opera editoriale sulla pizza mai pubblicata: oltre 1700 pagine in 3 volumi più uno con 3700 foto ed oltre 1000 ricette.
Fu un privilegio aver collaborato al capitolo dedicato alla Toscana di Modernist Pizza, della collana Modernist Cuisine.

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