il reparto degli orrori

premetto: mi fa orrore pensare al reparto degli orrori, ammesso sia vero; come medico non riesco neanche a pensar possa esser vero un commercio sulla salute umana . .
Ma sappiamo che talvolta accade: vedi il caso della pandemia influenzale del 2009/2010 o la clinica santa rita di Milano.
L’articolo sui neurochirurghi pazzi lo trovate su repubblica.it

poi leggi il commento di un utente – non anonimo – Quindi nella mia personale esperienza, fatto salvo il lato del malaffare economico in cui non posso entrare per mancata conoscenza del fatto, non posso che ringraziare l’intero reparto, anche per la grande umanità con cui è stata trattata la paziente e noi familiari e ti chiedi: possibile che un reparto degli orrori possa esser completamente invisibile a chi ci ha vissuto lunghi giorni di ricovero ?
Anche una certa Valentina afferma E’ assurdo per me parlare di reparto dell’orrore. Sono stata operata al cervello, sono viva e sto bene grazie a loro. Ho trovato medici professionali e di grande umanità.
E’ possibile che convivano, senza intralciarsi, criminali assassini che mettono su un reparto dell’orrore e medici che fanno bene il loro lavoro ?
E, sopratutto, il web ed i commenti possono risultare fuorvianti (magari il commento l’ha messo la fidanzata del primario indagato?) per capire se un medico è bravo, o meno, e se un reparto (quindi vari, tra medici ed infermieri, d’accordo tra di loro) è dell’orrore o meno ?

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